Veronafiere apre una sede a Shanghai
«Veronafiere è sempre stata un esempio di attenzione per la Cina, di dinamismo imprenditoriale, di creatività e di qualità. L’inaugurazione della sua sede permanente, dopo 20 anni di presenza, si inserisce in un contesto di nuova apertura cinese. Il nostro Paese e Veronafiere condividono con la Cina della nuova era tre grandi concetti: qualità, innovazione e bellezza. Inoltre, l’apertura di questa sede permanente, nello stesso edificio dove lavorano altre realtà italiane a partire dal Consolato e dall’Ice, consente al sistema Italia di presentarsi unito, con autorevolezza e credibilità».Così l’ambasciatore d’Italia in Cina, Ettore Sequi, ieri all’inaugurazione della sede permanente di Veronafiere a Shanghai. Veronafiere rafforza così la propria presenza in favore di brand strategici della filiera Italia: vino, marmo e construction, agritech sono gli asset in portfolio dalla Spa veronese che ora intende presidiare in pianta stabile anche il Paese del Dragone. Per il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese «l’obiettivo è favorire il business con un’azione e una presenza assidue e costanti».