«Diffama» l’ex partner scrivendo il suo numero di telefono in 2 stazioni

(la.ted)Lasciato dalla compagna, VERONA ha pensato di vendicarsi «pubblicizzandone» il numero di telefono in due stazioni ferroviarie, quella di Verona e quella di Brescia. Il 43enne (di cui omettiamo ulteriori dettagli per proteggere l’identità della parte lesa che lo ha denunciato, ndr), stando all’accusa che gli veniva contestata ieri mattina di fronte al giudice per l’udienza preliminare Paola Vacca, avrebbe molestato la vittima «reclamizzandone» il numero di cellulare sui piloni di entrambe le stazioni dei treni, quella di Verona e quella bresciana. Ma non è finita qui, perché l’indagato avrebbe accostato al numero della sua ex partner frasi dal tenore «volgare cui si asseriva che la persona offesa -spiega il capo di imputazione - fosse in cerca di avventure a sfondo sessuale». A quel punto la vittima, tutelata dall’avvocato Paola Malavolta, avrebbe iniziato a ricevere telefonate anche notturne tutt’altro che «gradite»: ieri l’imputato, difeso dall’avvocato Simone Pallone, si è visto modificare l’accusa da stalking a diffamazione. Gli atti sono stati poi trasmessi per competenza territoriale al Tribunale di Brescia.