Il video con Polato e l’immigrato fa litigare il Pd
L’assessore ripreso con un immigrato ubriaco
È diventato «virale» il video in cui l’assessore alla Sicurezza, Daniele Polato, discute con un immigrato africano, palesemente ubriaco, su di una panchina di piazza Bra. Il video era stato girato da Nicolò Sesso, consigliere comunale e stretto collaboratore di Polato, ed era destinato alla chat interna della maggioranza che sostiene Sboarina. Dopo di che, una «manina» ha passato il filmato ad uno della minoranza. Che l’ha passato all’Huffington Post, il giornale via web diretto da Lucia Annunziata. Diluvio di critiche. «Razzista», tanto per cominciare. Ma anche «violento», «crudele», «inumano». A 48 ore di distanza, Polato commenta: «Io in quel video – dice – vedo tanta umanità e nessuna cattiveria. Anzi. Sono abituato ad offrire la mia solidarietà ai meno fortunati senza farmi pubblicità. Quell’immigrato lo conosco da 5 anni, so quanto sia innocuo e tranquillo. Siamo intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini, ma nel video si scorgono i due agenti che io ho fatto allontanare, spiegando loro che non c’era nulla di cui preoccuparsi».
Sul tema è esplosa, per l’ennesima volta, anche una guerricciola interna al Pd. Il capogruppo Federico Benini ed il segretario cittadino, Luigi Ugoli, chiedono se Polato si sarebbe comportato allo stesso modo se avesse avuto come interlocutore un bianco.«Le giustificazioni accampate da Polato per il video “alla Salvini” nel quale si prende gioco di un immigrato in evidente stato confusionale – aggiungono - non sono degne di un assessore. Sostenere che la vittima del video sarebbe un “amico” con il quale stava soltanto “scherzando” non fa che aumentare l’irritazione». Proprio dall’interno dello stesso Pd, però, ecco arrivare l’opinione diametralmente opposta della consigliera comunale Elisa La Paglia, secondo la quale «essere vittima di pregiudizio può capitare a tutti, e adesso è capitato a Polato». La Paglia spiega che «se chi guarda quel video c’è chi ci vede un razzista, ma se si decide di saperne di più, si scoprono anni di conoscenza reciproca e di sostegno. I razzisti esistono – aggiunge - e non gliene ho mai risparmiate. Ma non è questo il caso: in realtà, c’è il cattivo gusto e l’autolesionismo di aver girato un video con una persona in evidente difficoltà, ma essendo io stessa stata colpita dai metodi dell’informatore veronese dell’Huffington, consiglio di cercare qualche fonte in più». Sul tema interviene infine anche l’ex sindaco Flavio Tosi, per il quale «Polato si comporta come un adolescente immaturo: ha provato a metterci una toppa, ma come fa a dire che il ragazzo è suo amico e non voleva prenderlo in giro?»