Lido Galliano, l’ex gestore porta il Comune in tribunale
(la.ted.)Dalle polemiche politiche al palazzo di giustizia. Finisce davanti al Tribunale civile il contenzioso che dalla primavera scorsa vede contrapporsi il Comune e l’ex gestore del Lido Galliano: a stabilirlo sono stati in questi giorni i magistrati del Tar di Venezia, a cui si erano rivolti i privati, la società Sporting Club. I giudici amministrativi, a riguardo, hanno tuttavia dichiarato la propria incompetenza, delegando il caso alla magistratura ordinaria. L’intera vicenda prende il via dal mancato accordo tra Palazzo Barbieri e l’allora gestore delle piscine Lido di viale Colonnello Galliano. Il 18 maggio 2018 l’amministrazione era passata all’incasso, incamerando una cauzione da 61mila euro pagata dallo Sporting Club, società risultata secondo l’ente «inadempiente degli impegni presi nel 2015 quando vinse la gara per l’affidamento del centro natatorio». Di tutt’altro avviso lo Sporting Club che ai giudici, attraverso i suoi legali Luigi e Matteo Biondaro, chiede l’«annullamento della determina 2.511 del Dirigente del Settore Sport nella parte in cui essa dispone di provvedere all’escussione totale della garanzia provvisoria di 61mila euro» e «di fare riserva di ogni azione per il risarcimento dei danni subito e le rifusioni dei canoni non corrisposti, oltre interessi».