Corriere di Verona

Per battere la corazzata Palermo Grosso prepara un «super » Verona

Il tecnico, in bilico, studia tutte le contromoss­e per arginare domani sera i rosanero

- Matteo Fontana

Se ci si fermasse a guardare le opposte tendenze di Hellas e Palermo, verrebbe da parlare di un pronostico più che contrario al Verona, per la partita di domani sera al Bentegodi. Il calcio, sebbene non possa sfuggire alle regole dettate dai numeri, è però scienza inesatta per eccellenza. Per questo i gialloblù possono ribaltare i conti che sono sul tavolo: organico e qualità individual­i lo testimonia­no. Per riuscirci, è chiaro, dovranno essere altri da sé.

O meglio, da quel che l’Hellas è stato nelle ultime giornate. Duellanti a confronto, dunque: il Verona, da sei turni in qua, è crollato. Ha raccolto solamente 5 punti, una media più da bassa che da media classifica. Nello stesso lasso di gare, il Palermo, che è passato dalla guida tecnica di Bruno Tedino a quella di Roberto Stellone, è decollato, fino a raggiunger­e il primo posto. Di punti ne ha conquistat­i 16, battendo Crotone, Lecce, Carpi, Cosenza e Pescara. Cinque vittorie, dunque, cui va aggiunto il pareggio col Venezia. Una squadra in volo davanti a una che è andata in calando, fino alla tempesta perfetta da cui è stata travolta a Brescia, prima della sosta.

Che con il Palermo occorra un Verona riveduto e totalmente corretto è cosa ovvia quanto dire che la pioggia è bagnata, ma sono altri gli aspetti che fanno capire da che lato l’Hellas avrà bisogno di rivoluzion­arsi. La statistica è talmente nota che ormai la conoscono anche i muri della città antica: il Verona prende gol ad ogni partita. L’ha fatto fin dai turni di Coppa Italia con Juve Stabia e Catania. Ha proseguito, suo malgrado, in campionato. Almeno una rete a gara al passivo, già. E appena l’attacco ha rallentato sono cominciati i problemi seri. Dice quello: è questione non di difesa, ma di fase difensiva. Altro tormentone pallonaro, per quanto del tutto condivisib­ile nella forma. Sarà, ma Grosso ha variato diversi assetti tattici, dal 4-3-3 al 4-2-3-1, fino al dinoccolat­o e infine caotico 3-4-1-2 sperimenta­to nel rodeo di Brescia. Il difetto (grave, gravissimo) è rimasto. Anzi, è pure peggiorato. Col Palermo, così, c’è soltanto una via per non franare: rimediare a questo guasto. Più che mai, non ci sarà modo di bluffare. I rosanero, nella loro ascesa al vertice, sono andati avanti facendo abbuffate di gol.

La più recente è il 3-0 con cui hanno suonato il Pescara, sottraendo­gli lo scettro del campionato. L’analisi va ampliata all’impatto che ha saputo avere Stellone: sono 12 i gol siglati dal Palermo, a una media di due a partita. Si sono esaltati, nel modulo offensivo con il trequartis­ta a sup- porto della doppia punta, gli interpreti avanzati. Se la spassano un mondo George Puscas e la coppia macedone formata da Aleksandar Trajkovski e Ilija Nestorovos­ki, che viaggiano a vendemmiat­e di reti, offrendo un spettacolo che ha animato gli entusiasmi di un piazza che ha assorbito la grande delusione per il mancato ritorno in A della passata stagione e per un avvio d’a

nnata al di sotto delle attese. Il Verona sfiderà una gioiosa macchina da guerra. A Peschiera del Garda, in questi giorni, Grosso ha studiato le misure per incepparla. Un Hellas ermetico, come mai ha saputo essere, è il primo passo per uscire dalla crisi e stendere il rullo Palermo. Attenzione dietro, una precisione da ritrovare in avanti (di gol, nelle ultime sei giornate, i gialloblù ne hanno firmati 6, la metà di quelli realizzati dalla squadra di Stellone) e una manovra più fluida, efficacia del possesso palla compresa.

L’assenza di Santiago Colombatto – Pawel Dawidowicz è favorito per sostituirl­o, Luca Marrone e Andrea Danzi sono idee molto più sfumate – non agevola il compito per il Verona, ma gli alibi stanno a zero. Se la serata non dovesse portare consiglio, ossia punti, il fine settimana dell’Hellas sarebbe turbolento, con Grosso che si ritrovereb­be sul filo dell’esonero.

 ??  ??
 ??  ?? Pericolo esonero L’incarico di Grosso sulla panchina è a serio rischio Sopra, il tecnico del Palermo della meraviglie Roberto Stellone
Pericolo esonero L’incarico di Grosso sulla panchina è a serio rischio Sopra, il tecnico del Palermo della meraviglie Roberto Stellone

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy