Contro i bulli l’Usl schiera più psicologi
Bullismo e droga, ma non solo. L’Usl Scaligera e l’Ufficio scolastico provinciale chiamano i rinforzi. Arrivano 65 mila euro per i Cic, i Centri di informazione e consulenza istituiti nelle scuole negli anni ’90 proprio per lottare contro le dipendenze. La cifra, stanziata dall’Usl grazie a fondi regionali specifici, viene quasi raddoppiata rispetto agli scorsi anni e consentirà di assumere, come consulenti, nuovi psicologi. Si occuperanno della selezione direttamente le scuole di riferimento per ogni ambito: l’istituto Curie di Garda, il Copernico – Pasoli, l’Educandato agli Angeli e l’Istituto Minghetti di Legnago. L’area coperta, tuttavia sarà solo quella dell’ex Usl 20, e quindi molti istituti resteranno esclusi (ad esempio il Minghetti servirà come «portafoglio» per lo Stefani – Bentegodi di Buttapietra). «Ci sarà ampia autonomia da parte dei singoli istituti – spiega Raffaele Grottola, direttore dei servizi sociali dell’Usl – ed il servizio si concentrerà alle scuole superiori». Per il momento, dunque, slitta l’estensione alle medie inferiori ipotizzata in più occasioni. A gestire il progetto ci sarà il Punto ascolto diretto da Giuliana Guadagnini, da anni in forza all’Ufficio scolastico provinciale. «I nuovi Cic – spiega – prenderanno il via a gennaio. I nuovi finanziamenti segnalano una forte attenzione alle problematiche scolastiche».