Verona, ultimo posto: Zanichelli non è più coach ma resta come diesse, al suo posto c’è Doorey
Rotonda o ovale che sia la palla, alla fine paga (quasi) sempre l’allenatore. La crisi del Verona rugby (ultimo posto in classifica nel Top12 scaturito da otto sconfitte e una sola vittoria) è costata la panchina ad Antonio Zanichelli. La società ha infatti comunicato la sua rimozione dalla guida tecnica. Zanichelli rimarrà comunque in organico come direttore sportivo. Al suo posto in panchina Grant Doorey, director of rugby del club. L’avvicendamento tecnico riguarda anche il ruolo di assistant coach, affidato ora al direttore dell’Academy Zane Ansell al posto di Luke Mahoney, spostato alla guida dell’Under 18. Questo il commento del presidente, Raffaella Vittadello. «È un modo per dare una scossa all’ambiente, allo spogliatoio e alla squadra. Stiamo vivendo un momento delicato in campionato. Abbiamo preso questa decisione in accordo con i tecnici coinvolti e riponiamo piena fiducia in tutti loro». Antonio Zanichelli, da parte sua, ha condiviso la scelta e la motiva molto chiaramente: «E’ stata una scelta condivisa per il bene del club e della squadra. Dopo più di quattro anni alla guida del First XV — dice — abbiamo voluto portare qualcosa di nuovo. In aggiunta a questo, era per me difficile continuare a ricoprire il duplice ruolo di head coachdirettore sportivo. Si è colta quindi l’occasione per anticipare una decisione che era già stata concordata da tempo con la proprietà del club».