Operazione sicurezza per le mura cittadine, stanziato mezzo milione
La giunta comunale ha stanziato mezzo milione. Si parte al confine con le medie Catullo
Le mura magistrali sono un vanto storico, architettonico ma anche zone vaste e splendide di uso quotidiano per Verona e i Veronesi. Come tutte le cose belle ed antiche, hanno però bisogno di cura e di manutenzioni. Importanti, quindi, gli interventi presentati ieri, nella zona di Breccia San Giorgio, dal vicesindaco ed assessore ai Lavori pubblici, Luca Zanotto.
La giunta comunale ha infatti deciso di stanziare mezzo milione proprio per risolvere alcune delle criticità della cinta magistrale, rendendola cosi più sicura e fruibile.
La priorità è stata data alla sicurezza degli alunni mentre sono a scuola, quindi gli interventi partiranno proprio dalla cinta muraria che guarda il cortile delle medie Catullo, in breccia San Giorgio.
Oltre alla cinta di via Nievo, che sarà l’opera più costosa pari a 150 mila euro, sarà ripristinato il camminamento che porta a Castello San Felice (76.500 euro), sarà messa in sicurezza la cinta tra porta San Zeno e il bastione di San Procolo (70 mila euro), saranno restaurati gli ingressi della galleria di contromina al bastione San Zeno in circonvallazione Maroncelli (32mila euro) e il portale d’ingresso di Forte Chievo (23mila euro).
Infine, su Porta Vescovo, sarà rifatto il sistema anti volatili nella volta centrale (2.700 euro). Primi lavori, appunto, alla cinta magistrale in via Nievo, tra Breccia San Giorgio e l’omonima Rondella, con lavori che interesseranno sia la parte su via Nievo, sia quella a confine con la scuola media Catullo. Di fatto, sarà l’intervento più corposo, sia dal punto di vista del restauro conservativo, sia per l’impegno di spesa, 150 mila euro circa. I lavori inizieranno nei primi mesi del 2019, per proseguire durante l’anno negli altri siti fortificati. Ovviamente molto soddisfatta la preside delle Catullo, Lidia Marcazzan, per un progetto che metterà in completa sicurezza la scuola, e in particolare il cortile delle mura, lo spazio esterno che guarda appunto la cinta muraria. Oggi il cortile è protetto con una recinzione, dopo la caduta di qualche frammento della parete, se pur non pericoloso, segnalato l’anno scorso al Comune, che era intervenuto per mettere in protezione l’area. «Questi lavori - ha sottolineato la preside - ci consentiranno di valorizzare ancora di più i nostri spazi esterni, un bene per i ragazzi ma anche per la serenità dei genitori». «Partiamo da questa parte di mura perché la sicurezza dei nostri alunni è prioritaria – ha detto da parte sua Zanotto - dopo di che interverremo su altri punti strategici, penso al camminamento che dal centro porta a Castello San Felice, ma anche a Forte Chievo e alla tutela di Porta Vescovo. Crediamo che il nostro patrimonio storicomonumentale - ha concluso il vicesindaco - sia una ricchezza da tutelare e valorizzare»
Il programma Sarà interessato anche il camminamento che dal centro porta a Castello San Felice