Shakespeare riveduto e corretto con magie circensi
Giulietta e Romeo «riveduto e corretto», in scena tra recita acrobazie e cantastorie. Sceneggiato e scritto da Beatrice Zuin con la regia di Solimano Pontarollo
Spettacolo a ingresso libero, offerto dalla prima circoscrizione «Il Circo di Shakespeare» al Teatro SS. Trinità, giovedì 20 dicembre alle 20.30. Scritto da Beatrice Zuin e con la regia di Solimano Pontarollo, è una versione originale, nuova e accattivante, delle due tragedie più celebri del drammaturgo inglese. La scena è questa: immaginate un teatro pieno di gente, dove tutto è pronto, le prove sono state fatte, il pubblico è seduto in poltrona e a un certo punto il cast fugge. Tutti se la danno a gambe, tranne due inservienti che, per caso, sono rimasti lì. Cosa fare allora se non narrare “Giulietta e Romeo” a modo loro, a metà tra il teatro di strada e l’oratoria da cantastorie? Ad aiutare i protagonisti (loro malgrado) ci sono anche alcuni pupazzi, che richiamano il teatro di figura che piace tanto ai bambini. E forse è proprio questo patchwork di tecnica a risultare vincente: la trasversalità della narrazione conquista tutti, grandi e piccini, chi ama Shakespeare e lo amerebbe in tutte le salse, e chi ne ha solo sentire parlare alla lontana come un autore d’élite di cui avere timore reverenziale. Prima di chiudere il sipario, tocca all’“Amleto” esser raccontato come farebbero due amici al bar tra un brindisi e una chiacchiera.
La storia scivola via che è un piacere, tra una battuta dei due attori in scena (sempre Zuin e Pontarollo, teste, anime e corpi della pièce) e un’acrobazia di Melanie Vinco, artista circense (dell’Accademia di Andrea Togni), che regalerà magia e stupore al copione. Le repliche continueranno dal 22 al 30 dicembre (Natale incluso) al Teatro Satiro Off alle 19. Nelle stesse date, il Teatro Satiro Off resterà aperto anche di giorno, dalle 10 alle 20 con “Shakespeare Interactive Museum”, una mostra interattiva in cui il visitatore verrà calato nel mondo shakespeariano. Nato nell’ambito del progetto Shakespeare2018, co-prodotto da Casa Shakespeare e Sycamore T Company, il percorso prevede una mostra di memorabilia cinematografiche di Zeffirelli e Branagh, una personale fotografica di Manuela Giusto, una pièce in cui Giulietta accompagnerà il visitatore in un video mapping (su drammaturgia di Andrea de Manincor) e la proiezione degli Short-Shakespeare. www.casashakespeare.it