Nuovi occhi elettronici per rilevare le auto prive di assicurazione
(l.a.) In Italia sono in circolazione 2 milioni e 800mila vetture prive di assicurazione. A Verona, grazie ai controlli del sistema «Giano2», oltre 4mila vetture sono state sequestrate in questi anni, 758 delle quali nel solo 2018. Cifre significative, che sottolineano l’importanza del nuovo accordo, siglato a Palazzo Barbieri, proprio per rafforzare il sistema di controllo della nostra Polizia municipale, già all’avanguardia in Italia e copiato da diverse altre città. A supporto del già collaudato sistema Giano2, arrivano infatti altre 2 telecamere di ultima generazione «Street control». Gli occhi elettronici, posizionati sopra le auto delle pattuglie, sono in grado di rilevare 100 targhe al secondo, nell’arco di 20 metri, e di analizzare all’istante la regolarità dei mezzi che transitano sulle nostre strade.Il protocollo sancisce una collaborazione triennale tra Comune, Polizia municipale e Fondazione Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), per l’avvio del progetto «Plate Check», che parte da Verona per contrastare appunto l’evasione assicurativa e aumentare la sicurezza stradale. A firmare il documento il sindaco Federico Sboarina, il comandante Luigi Altamura e il segretario generale di Fondazione Ania, Umberto Guidoni. Il progetto si estenderà poi a livello nazionale.Le due telecamere, fornite in comodato d’uso gratuito da Ania, permettono agli agenti in pattuglia di scannerizzare i veicoli nelle vicinanze. Dopo aver fotografato la targa, infatti, il sistema compara i dati con il database della Motorizzazione e invia tutte le informazioni raccolte al tablet dato in dotazione agli agenti, che così possono fermare in tempo reale i veicoli non in regola. La strumentazione va ad integrare la dotazione di tre occhi elettronici già dedicati a Verona al progetto Giano2.