Imprenditore di 67 anni muore dieci giorni dopo l’incidente

Non ce l’ha fatta. Troppo gravi i traumi riportati nell’incidente dello scorso 6 dicembre. E, dopo 10 giorni di agonia nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale di Borgo Trento, sabato sera, i medici hanno dichiarato il decesso di Adriano Scienza, l’imprenditore di 67 anni originario di Cavaion. L’uomo, da tempo formalmente residente in Romania, quel giovedì mattina stava guidando la sua auto a Colà di Lazise, lungo la strada della Caldana, in direzione di Colà. All’altezza di una semicurva, per cause ancora tutte da chiarire, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo in testacoda. Dopo aver attraversato la corsia opposta, la corsa si è fermata nel fossato a lato della carreggiata, poche centinaia di metri prima dell’ingresso nel centro abitato della frazione. L’allarme era scattato verso le 10.30 e la centrale operativa di Verona Emergenza aveva inviato sul posto l’elicottero. Le condizioni di Scienza erano apparse da subito disperate: incosciente, era stato rianimato a lungo prima di venire trasferito in ospedale in codice rosso. Sul posto, per i rilievi, erano intervenuti gli agenti della polizia stradale, insieme a quelli della polizia locale che avevano chiuso la strada al transito. L’ipotesi più probabile, resta quella del malore improvviso. Anche se gli agenti stanno vagliando i racconti di alcuni testimoni che avrebbero raccontato di un tentativo da parte della vittima, di evitare un altro mezzo che non si sarebbe poi fermato.