La Tezenis senza freni Dalmonte: testa avanti
Intensa, appassionante, collettiva. Non è stata una vittoria come le altre. Non lo è stata perché la Scaligera Basket è rimasta davanti pressoché per 40’, pescando più protagonisti (non solo Ferguson), soffocando ogni tentativo di riemersione di Ravenna e arrivando alla fine con la serenità di un vantaggio in cassaforte. Dal 76-88 di due giorni fa al PalaDeAndré esce una Verona rafforzata nell’autostima dopo la sesta vittoria consecutiva, nel girone Est di A2. Quel girone che vede ora i gialloblù quarti a 16 punti al pari di Montegranaro (battuta al Forum), -2 da Forlì (terza), -4 da Treviso (seconda), -6 dalla Fortitudo capolista ma soprattutto un margine di +6 sulla soglia d’ingresso ai playoff (l’obiettivo stagionale è superare il secondo turno). «Questo è un gruppo serio e sa perfettamente che se alzi la testa è un attimo inciampare. Noi teniamo la testa avanti e davanti c’è solo la partita con Roseto. Poi alla fine dell’andata ci sarà il tempo per guardare a quanto fatto finora», così Luca Dalmonte. Top scorer l’americano Ferguson, in Romagna, 27 punti e 6 assist col 56% da due e da tre. Altra prova di sostanza del pivot Candussi, poi, 20 punti con 7 rimbalzi e 7/10 da due. E un alto coinvolgimento di tutti gli effettivi sia al tiro che in difesa (il gran lavoro di Ikangi su Smith). Un mese di vittorie per la Tezenis, quarta miglior difesa e quinta per rimbalzi. L’unica brutta notizia è l’infortunio di Udom, quinto rimbalzista del girone Est, uscito per un problema muscolare: a rischio, la sua presenza domenica al Forum contro Roseto, quart’ultima a 8 punti.