Fondazione Arena, armonie natalizie a Santa Anastasia
Il concerto sabato nella basilica con l’orchestra e il coro di Fondazione Arena In programma «Weihnacht-Oratorium» tratto da Liszt, direzione di Bresciani
Nella facciata incompiuta, un magnifico portale gemino ornato con pitture e sculture. Entrando, le tre grandi navate sorrette da dodici imponenti colonne di marmo rosso di Verona e cinque cappelle, tra cui la cappella Pellegrini, decorata elegantemente dal Pisanello col San
Giorgio e la principessa e il suo mondo favoloso e cavalleresco. È la medioevale Basilica di Santa Anastasia - la più grande chiesa di Verona ed anche il più rilevante monumento gotico della città scaligera - la suggestiva location scelta dalla Fondazione Arena per il Concerto di Natale, in programma sabato alle 21, con l’Orchestra e il Coro della Fondazione che eseguiranno l’Oratorio di Natale «Weihnacht-Oratorium» tratto da «Christus» di Franz Liszt. Dagli affreschi pittorici dell’artista tardogotico ad un affresco sinfonico dai colori delicatamente evocativi. Tra spirito contemplativo e forza rappresentativa, l’Oratorio di Natale presenta nuclei tematici di intonazione gregoriana sin dal preludio. Dopo l’apparizione di un angelo (soprano) annunciante la venuta di Cristo Redentore seguono il canto orchestrale dei pastori in adorazione e la marcia dei re Magi, ispirata, a detta dello stesso autore, ad alcuni famosi quadri della pittura seicentesca. E poi uno «Stabat Mater speciosa» espresso da un coro fervidamente religioso. Il programma si concluderà con «L’entrata in Gerusalemme», tratto dalla seconda parte del
Christus («Dopo l’Epifania»). La direzione del concerto natalizio è affidata al Maestro Vittorio Bresciani, pianista e direttore d’orchestra con oltre trent’anni di carriera, impegnato già in passato con Fondazione Arena al Teatro Filarmonico, che guiderà l’Orchestra ed il Coro preparato dal Maestro Vito Lombardi. A in-
terpretare le parti solistiche il mezzosoprano Alice Marini ed il tenore Gregory Bonfatti.
La serata sarà inoltre arricchita dalla presenza di alcuni solisti di caratura i quali, in omaggio allo spirito festoso dell’evento, si sono offerti di partecipare al sestetto finale del brano che concluderà il concerto: Valentina Mastrangelo, Eunhee Kim, Francesco Leone, Oreste Cosimo. Ulteriore preziosa partecipazione sarà quella del Coro Voci Bianche A.LI.VE. diretto dal Maestro Paolo Facincani. La partitura di Liszt dal linguaggio ricco di colori orchestrali e di potenza espressiva, di scene pastorali, di sfumature romantiche e di intensi momenti (come l’apparizione della stella nella marcia dei «Tre Re magi»), ma anche pregno di armonie dal carattere spirituale, consentirà all’Orchestra, ai cantanti e ai due Cori di esprimersi al massimo delle loro potenzialità.
Lo spettacolo, della durata di circa 80 minuti, è a ingresso libero. Le musiche saranno precedute dalla recitazione di alcuni versi tratti dall’Antico e Nuovo Testamento e da altri testi liturgici, a cura di Monsignor Signoretto, Vicario del Vescovo per la Cultura. Con questo concerto la Fondazione Arena desidera offrire l’opportunità ai veronesi e al pubblico di ascoltare un’opera le cui esecuzioni dal vivo sono molto rare. Verona può, in questa occasione, ascoltarla per la prima volta.