Severini: «Ripartiamo dalle certezze avute fin qui»
La Scaligera VERONA delle nove vittorie in fila aveva la certezza di sé nei polpastrelli. Quella che prepara il derby con Treviso di dopodomani, alle 17, al Forum, viene da cinque sconfitte filate che secondo il tiratore scelto Giovanni Severini nascono (anche) da una difficoltà specifica. «Facciamo più fatica a ripartire dopo un errore, a schiarire la mente e pensare al possesso successivo continuando a giocare la nostra pallacanestro». Piegata da Bologna, Forlì, Mantova, Imola e Assigeco, la Tezenis è passata da seconda a sesta forza, nel girone Est di A2, 22 punti, +4 su Roseto e Ravenna che delimitano la soglia d’accesso ai playoff. «Abbiamo perso un po’ di fiducia in quello che stiamo facendo – riflette Severini, sceso nel filotto negativo dal 40 al 21% da tre, – dobbiamo ripartire dalla consapevolezza di quanto raccolto di buono sino a un mese fa. Abbiamo avuto anche qualche acciacco di troppo, ovvio che sono assenze percepite e sentite, ma allo stesso tempo non devono essere un alibi: non si può parlare di rilassamento, la verità è che ci sono state difficoltà diverse alle quali fare fronte». Al netto dell’assenza di Udom tamponata sul mercato con Poletti (18.3 punti di media in tre gare) è il tarlo della guardia Henderson, oggi, a tenere banco: problemi alla schiena, per l’americano. Dice al riguardo il vicepresidente Giorgio Pedrollo: «La scelta di tornare sul mercato sarà determinata dai tempi di recupero. Dovessero prolungarsi, interverremo per gestire al meglio il finale di stagione. Il mercato comunque lo stiamo già monitorando per farci trovare, eventualmente, pronti». Intanto c’è da farsi trovare pronti per Treviso, terza forza a 30 punti, 75-65 per lei all’andata, ospite fra due giorni: «Penso alla loro qualità, a una squadra profonda che ha deciso di giocare senza un americano ma sta raccogliendo ottimi risultati – fa Pedrollo – sarà un match di grande adrenalina e spero in una spinta particolare da parte del pubblico».