Nordic Frames, alla consolle la nuova scena elettronica
La rassegna al Teatrino Grassi e al Fondaco dei Tedeschi
Building Instrument, Frank Bretschneider e Robert Lippok. Sonorità nordiche e tedesche si inseguiranno, incroceranno e dialogheranno a Venezia nella quarta edizione di Nordic Frames, il festival internazionale di musica elettronica che, al T Fondaco dei Tedeschi e Teatrino di Palazzo Grassi, esplorerà la scena sperimentale contemporanea (info www.venetojazz.com). Tre appuntamenti, fra marzo ed aprile, faranno (ri)scoprire alcuni maestri della scena elettronica berlinese e il giovane folk sperimentale della Norvegia. Jazz, folk e musica improvvisata con inserti melodici si fondono in Building Instrument, giovane trio jazz norvegese, in scena il 21 marzo (ore 19.30, ingresso libero su prenotazione) al T Fondaco dei Tedeschi. Il trio è guidato da Mari Kvien Brunvoll, nota per il suo progetto solista che ha attirato l’attenzione di dj e producer come Marco Faraone e Ricardo Villalobos, che hanno remixato alcuni suoi pezzi in chiave house e techno. Con lei il batterista Oyvind Hegg-Lunde e Asmund Weltzien (synth), con i quali produce musica dal 2008 con l’intento di esplorare il folk locale usando solo strumentazione elettronica. Dopo una prima registrazione live nel 2014, è arrivato il secondo album «Kem Som Kan A Leve» nel 2016, seguito a novembre da «Mangelen Min». Il palcoscenico del Teatrino di Palazzo Grassi ospiterà due protagonisti della storica etichetta Rastermusic, un’icona nel settore che, dopo l’intensa esperienza di fusione con la Noton di Carsten Nicolai (Alva Noto), è ritornata ad essere indipendente. Frank Bretschneider (Komet), sul palco il 30 marzo (ore 19) è infatti il fondatore, con Olaf Bender (Byetone), di Rastermusic. Artista e videomaker di Berlino, lavora su un preciso intreccio di strutture con un approccio minimalista. A Venezia presenterà un live set tratto dell’album del 2013 «Super trigger».
Sempre della scuderia Rastermusic, Robert Lippok, uno dei più influenti protagonisti della scena elettronica berlinese, presenterà il 6 aprile al Teatrino di Palazzo Grassi (ore 19) «Applied Autonomy», il suo terzo e ultimo disco che continua la ricerca verso un nuovo minimalismo elettronico fatto di delicati accenni di melodia e modificazioni spaziali, a cavallo tra industrial e glitch.