Stabile, il 2019 parte con ottimismo Gli incassi crescono del 15 per cento
Il 2019 parte all’insegna dell’ottimismo per il Teatro Stabile del Veneto. A metà stagione il botteghino del teatro Verdi di Padova e del Goldoni di Venezia registra un aumento di incassi pari al 15 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2018 e una crescita del 5 per cento del numero di spettatori.
Campione di incassi della stagione del Verdi è lo spettacolo La guerra dei Roses con Ambra Angiolini e Matteo Cremon, che con oltre 3.300 presenze in sei repliche al botteghino ha segnato un aumento del 5 per cento rispetto al vincitore della stagione passata. Grande successo di questi primi mesi della stagione veneziana è, invece, il balletto russo Il lago dei cigni, tradizionale evento natalizio che nei due appuntamenti del 26 dicembre ha riempito la sala con 1400 spettatori.
Numeri positivi anche per quanto riguarda il pubblico: i dati di fine gennaio parlano di oltre 40 mila presenze complessive nei due teatri, 2 mila in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’aumento di incassi e il tutto esaurito di tanti spettacoli, dalle aperture della stagione al concerto con Andy e Morgan in onore di David Bowie, che ha segnato una semi-renion dei Bluevertigo, sono segnali che vengono intereptati con grande positività dai vertici dello Stabile.
«Questo aumento di incassi non corrisponde a un aumento del prezzo dei biglietti ma è il segnale di un pubblico amico che sta al nostro fianco – commenta Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto –. Stiamo cambiando la relazione con gli spettatori e non è un semplice maquillage. Il pubblico al centro del teatro diventa un modo di essere e il pubblico ci premia. Avanti così».