Bpvi e Veneto Banca, ceduto il 40% di Arca per 138 milioni di euro
Bpvi e Veneto Banca, i commissari liquidatori chiudono la partita della cessione della quota Arca. Era una degli asset di maggior valore rimasto in capo alle gestioni liquidatorie delle due banche venete, la quota del 40% di Arca, la storica Sgr delle banche popolari. La partita è stata chiusa ieri, con la cessione agli altri due maggiori soci di Arca Holding, la modenese Bper Banca e Banca Popolare di Sondrio, che acquisiranno le azioni di Arca Holding, poste in vendita con un processo competitivo, che a sua volta detiene la totalità di Arca Fondi Sgr, tra i principali attori nel risparmio gestito in Italia, tra fondi di investimento e fondi pensione (Arca previdenza è il più grande fondo pensionistico aperto in Italia, con 170 mila aderenti e un patrimonio complessivo di 3,5 miliardi), , con 30,7 miliardi di euro di masse in gestione e 830 mila sottoscrittori e una rete distributiva a disposizione di ottomila sportelli bancari. A seguito dell’operazione, Bper Banca e Popolare di Sondrio arriveranno a detenere rispettivamente il 57,06% e il 36,83% di Ara Holding, salendo dalle precedenti quote del 32% e 21%. Il controvalore dell’operazione sfiora i 138 milioni, valorizzando le azioni Arca Holding a 6,9 euro; di questi 83,8 milioni di euro saranno sborsati da Bper, 54,1 da Popolare Sondrio. Il controvalore dell’operazione sarà versato alle liquidazioni al momento del perfezionamento della compravendita, salvo un primo 3% già versato a titolo di cauzione. Bper e Sondrio hanno poi dichiarato la volontà di valutare «potenziali ingressi di nuovi soci».