«Riccioli d’oro», dona la gioia delle fiabe classiche
Teatro per famiglie: da «Riccioli d’oro» al «Mondo di Teddy»
Un weekend sotto il segno delle fiabe. Domenica alle 16.30 tre enormi e coloratissimi orsi di gommapiuma saranno ospiti del Teatro Stimate per la rassegna «Famiglie a teatro» organizzata da Fondazione Aida. È una fiaba semplice Riccioli d’oro e i tre orsi, riscritta per bambini dai 3 agli 8 anni a sequenze ritmate e ripetitive «rielaborata a partire dalla versione popolare più conosciuta, senza però tralasciare un approfondito studio sulle sue origini – spiega Consuelo Pittalis, che ha curato la sceneggiatura, ispirandosi (anche) al capitolo dedicato da Bruno Bettelheim in Il mondo
incantato o ai versi all’inverso di Roald Dahl - e con l’aggiunta di spunti originali».
Se nei panni della protagonista c’è sempre Pittalis, che riesce a dar vita a un personaggio a metà tra Riccioli d’oro e Pippi Calzelunghe, accanto a lei ci sono gli attori Stefano Chessa, Luisella Conti e Nadia Imperio della compagnia teatrale «La Botte e il Cilindro». «L’obiettivo è quello di donare ai bambini la gioia delle fiabe classiche - dice il regista Pier Paolo Conconi raccontate con un tocco in più» grazie alla suggestione regalata dalla colonna sonora originale di Mario Chessa in collaborazione coi Bertas, nonché dalle maschere e dai costumi realizzati da Fabio Loi e Matteo Cardia. Biglietti a partire da 5.50 euro.
Una produzione interamente firmata Fondazione Aida è quella che andrà in scena domenica alle 16 nell’Area Exp di Cerea: Il magico mondo
di Teddy con Marina Fresolone come unica interprete, musiche di Nikos Betti, pupazzi di Nicola Perin, testo e regia sono di Pino Costalunga. «Cos’è quella cosa strana che sento dentro di me a cui non so dare un nome? Cos’è che una volta mi fa ridere e un’altra volta piangere? Una volta mi fa felice e un’altra mi fa arrabbiare?» sono le domande che si pone la protagonista insieme ai suoi piccoli spettatori, a caccia del nome giusto per decodificare le emozioni. Al teatro di figura, adatto a bimbi dai 2 ai 6 anni, seguirà anche un mini-laboratorio sulla sperimentazione dei sentimenti: e tu come ti senti? Biglietti a partire da 4 euro.
Alla Fucina Culturale Machiavelli, sempre domenica alle 16.30, il sipario si aprirà su Quattro volte Andersen della compagnia ravennate Drammatico Vegetale (di e con Pietro Fenati ed Elvira Mascalzoni) per un pubblico over 3. Una storia che prende spunto dagli elementi citati nei capolavori dell’autore danese per ricombinarli tre volte più una, mescolando teatro di narrazione con quello di figura. Ciò che viene restituito in scena sono fiabe, più e meno note, che escono da una scatola di cartone piena di ricordi, su cui si stagliano scenografie grandiose e magici teatri dei burattini. Biglietti in vendita a 7 euro.
alla Fucina Culturale Machiavelli in scena «Quattro volte Andersen»