Central Park, nuovo vertice con le ferrovie Prime proposte

Importante passo VERONA avanti verso la realizzazione del Central Park, il parco urbano che dovrebbe estendersi dalla stazione di Porta Nuova fino al quartiere di Santa Lucia. Il sindaco Federico Sboarina e l’assessore Ilaria Segala hanno incontrato ieri i vertici di tutte le aziende delle Ferrovie dello Stato coinvolte nel progetto. E dalla semplice idea (lanciata un anno fa proprio dal sindaco) si è passati ai disegni, alle proposte dettagliate, alle mappe e alle misurazioni. In particolare, i dirigenti di Rfi hanno mostrato i disegni della nuova piazza che sorgerà a sud di Porta Nuova, col ribaltamento della stazione per il passaggio dei supertreni Tav: una piazza molto simile all’attuale piazza XXV Aprile, attorno alla quale dovrebbe nascere appunto il nuovo parco urbano, di quasi un milione di metri quadri, fatta salva qualche piccola struttura ferroviaria esistente, che verrebbe mantenuta. Ma c’è di più: le Fs hanno elaborato delle comparazioni sia con il Central Park di New York (peraltro di tutt’altra portata) ma soprattutto col Parco Sempione di Milano e con Villa Borghese a Roma, perché la nuova area verde veronese sarebbe una via di mezzo tra queste due strutture.Gli stessi rappresentanti delle Ferrovie hanno concordato sulla necessità di procedere «a tappe forzate», anche per l’esistenza di progetti privati nelle zone vicine (l’allusione era forse alle ex Manifatture Tabacchi, tra il futuro parco e la fiera). «Dopo il mio incontro col nuovo amministratore delegato di FS, Battisti – spiega Sboarina – stavolta il dialogo è andato sul concreto, ed è stato un incontro molto proficuo perché noi e Ferrovie siamo adesso davvero sulla stessa lunghezza d’onda». Il parco è stato finora legato alla realizzazione della Tav: e se a Verona decidessero di non farla? Sboarina (che giusto ieri ha aderito all’appello nazionale si-Tav del quotidiano Il Foglio) spiega che «del tema non si è discusso perché i vertici di FS sono convintissimi che la tratta veronese dei supertreni sarà realizzata». L’assessore Ilaria Segala, da parte sua, è già alle prese con mappe, metrature e schemi ingegneristici, e sottolinea che «dal 2003 ad oggi (dopo che la giunta Zanotto aveva proposto di realizzare solo una metà dell’area come parco, ndr) non era stato fatto più nulla di concreto, mentre ora si entra nella fase delle decisioni vere, partendo subito ed in totale accordo con i vertici delle Ferrovie».