I cani gli uccidono le pecore, per vendetta ammazza un cucciolo
Negrar, gli ha sparato con un fucile. Denunciato un sessantenne
L’avevano chiamato NEGRAR Roccia, ma doveva ancora diventare un cagnone fatto e finito. A meno di un anno di età, poco più che un cucciolo, si è beccato una pallottola calibro 12. Per tredici mesi su chi avesse esploso il colpo c’è stato il più assoluto mistero. Ieri, i carabinieri della stazione di Negrar hanno fatto sapere di aver denunciato un uomo di sessantun anni, residente nella frazione di Costeggiola, dove, il 10 gennaio 2018, era avvenuto l’episodio. L’indizio decisivo è stato il ritrovamento di un fucile compatibile con il bossolo ritrovato nel giardino (privato, di proprietà dei padroni del cane); nello stesso giorno, però, diversi testimoni hanno riferito di aver visto il furgone di proprietà dell’uomo. Un gesto dettato dalla rivalsa: l’uomo ha infatti affermato di essersi visto uccidere diverse pecore del suo gregge da alcuni pastori maremmani. Peccato che Roccia (un meticcio, maremmano solo in parte) fosse troppo giovane per prendere l’iniziativa contro un gregge. I carabinieri hanno proceduto al sequestro di tutte le armi possedute, legalmente, dall’uomo, che saranno sottoposte a perizia balistica. Il sessantunenne, oltre che di uccisione di animale, dovrà rispondere anche di porto illegale d’arma, dato che in quel momento non poteva avere con sé il fucile.