Rischio scontri, Gavagnin blindato E contro i furti potenziati i controlli
Comitato per la sicurezza, invitati anche i sindaci della Bassa
Sarà un Gavagnin VERONA «blindato» quello che sabato sera ospiterà l’attesa partita tra la Virtus Verona e la L.R. Vicenza. Il fischio d’inizio della gara valida per il campionato di Serie C è in programma alle 20.30 ma lo stadio di via Montorio e tutto il quartiere saranno già presidiati in massa dalle forze dell’ordine a partire dal primo pomeriggio, come è stato definito ieri mattina nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto vicario Angelo Sidoti. A far scattare il «bollino rosso» sulla partita non è tanto il previsto arrivo di circa 400 sostenitori della «Lane», né la rivalità tra le due tifoserie pronte a fronteggiarsi sugli spalti del Gavagnin. Quel che si vuole evitare è il pericolo di un «derby» a suon di botte tra i vicentini e i tifosi dell’Hellas, divisi da un’atavica rivalità. E il massiccio dispiegamento di uomini e mezzi disposto al termine del vertice di ieri, ha proprio come obiettivo quello di dissuadere gli ultrà gialloblù dal presentarsi in Borgo Venezia sabato sera alla ricerca dello scontro con gli odiati «cugini».
Per questo, nelle prossime ore, saranno valutate anche le possibilità di disporre chiusure al traffico nel quartiere. L’assessore comunale alla Sicurezza Daniele Polato ha portato all’attenzione il lieve aumento di furti in abitazioni e garage che si sta registrando negli ultimi giorni nelle zone collinari dell’Ottava circoscrizione ed è stato deciso di aumentare i servizi in quelle aree, come fatto in passato per Borgo Trento e la Valdonega.
All’incontro erano stati in- vitati anche i sindaci di Casaleone, Gazzo e Cerea per discutere dell’aumento dei furti nelle aziende agricole della Bassa registrato nelle ultime settimane. Ma, stando alle denunce presentate, i casi si contano sulle dita delle mani anche se la preoccupazione tra gli agricoltori della zona si è fatta crescente a causa soprattutto dei danni strutturali provocati dalle incursioni dei malviventi, spesso alla ricerca di rame.
La scorsa settimana i carabinieri hanno arrestato due ladri sorpresi a Cerea dopo aver smontato una cabina elettrica per prelevare l’«oro rosso» e nel corso del vertice di ieri è stato ribadito come i carabinieri abbiano rimodulato i servizi di sorveglianza nella zona, al fine di garantire un maggior presidio specialmente negli orari notturni.