Veronica Pivetti è sia Viktor che Viktoria
È una storia ricca di equivoci e di intrecci sentimentali, di cambi di sesso e di persona, esilarante e al tempo stesso drammatica quella di «Viktor und Viktoria», la commedia musicale liberamente ispirata all’omonimo film di Reinhold Schunzel del 1934, e al remake del 1982, diretto da Blake Edwards e interpretato da Julie Andrews. Protagonista della riscrittura teatrale di Giovanna Gra, con la regia di Emanuele Gamba, è una travolgente Veronica Pivetti nei panni di Susanne Weber, talentuosa attrice, in arte Viktoria. Al suo fianco, Giorgio Borghetti, Yari Gugliucci, Pia Engleberth, Roberta Cartocci e Nicola Sorrenti. Musiche originali e arrangiamenti di Maurizio Abeni. Lo spettacolo è in programmazione al teatro Comunale di Vicenza questa sera e domani (ore 20.45). In entrambe le date, alle 20, al Ridotto, l’incontro condotto dal regista Dennis Dellai.
Ambientata nella Berlino anni Trenta, sullo sfondo di una Germania agli albori del Nazismo, la pièce racconta l’incredibile vicenda di Viktoria, attrice disoccupata, che assunta l’identità di un collega italiano, Vito Esposito, finge di essere un uomo, che però sulla scena si finge donna, e con il suo ambiguo fascino conquista le platee, scatenando curiosità e sospetti. Sarà un incontro fatale con il conte Frederich Von Stein a costringerla a fare le sue scelte mentre in città la situazione politica degenera.