Brillo al timone del motoscafo: maximulta
Evoluzioni a forte velocità sul Garda poi l’imbarcazione si impiglia nelle cime
Guidava ubriaco il motoscafo compiendo pericolose evoluzioni ad alta velocità, fino ad impigliarsi nelle cime di ancoraggio delle chiatte predisposte per lo spettacolo del Palio: multa da 4.167 euro.
Ubriaco al timone di un motoscafo rovina lo spettacolo pirotecnico alla festa della Madonna dell’Assunta. In tanti gardesani e non solo, infatti, la sera di Ferragosto, dopo aver assistito alle gare delle «Bisse», le imbarcazioni piatte di voga in piedi alla veneta, in cui si sfidano a colpi di remi le nove antiche contrade di Garda nell’omonimo palio, si sono chiesti perché i fuochi artificiali fossero durati una decina di minuti e fossero di livello inferiore agli anni precedenti.
La risposta è arrivata ieri via Facebook, ha precisato con post dell’assessore alle manifestazioni e al bilancio del comune gardesano Ivan Ferri, spiegando che l’incidente nautico: «Ha provocato il distacco di alcuni collegamenti per l’accensione di una chiatta e quindi una parte dei fuochi d’artificio non sono stati sparati… verranno recuperati nello spettacolo pirotecnico di San Silvestro». B.I., di 33 anni, residente nella provincia di Verona, è l’artefice dell’incidente avvenuto intorno alle 21,30, quindi due ore prima dello spettacolo pirotecnico, quando a bordo del proprio motoscafo, di 9 metri circa, in compagnia di altri cinque amici, a forte velocità e compiendo evoluzioni in acqua, si è impigliato nelle cime di ancoraggio delle chiatte galleggianti. A fermare l’uomo è intervenuta tempestivamente la squadra nautica di Peschiera del Garda della Polizia di Stato, che era sul posto fin dal mattino in servizio di vigilanza e pattugliamento costiero con unità navali e moto d’acqua, in servizio predisposto per la tradizionale manifestazione che si svolge nello specchio d’acqua antistante il porto di Garda.
I poliziotti, così, sono potuti intervenire immediatamente, innanzitutto per sbrigliare le cime della chiatta rimaste impigliate nell’elica del motoscafo, e poi per sottoporre ad accertamenti il 33enne alla guida, l’unico in possesso di patente nautica sulla barca. Sottoposto al test alcolemico è risultato positivo con valore di 1,15 grammi per litro. Il diportista, quindi, è stato sanzionato ai sensi delle nuove disposizioni sul Codice della Nautica da diporto, che hanno introdotto il divieto di guida in stato di ebrezza anche per chi va in barca, in analogia alle norme che disciplinano la guida in stato d’ebbrezza sulla strada. All’uomo è stata rilasciata anche una sanzione amministrativa pecuniaria di 4.167 euro, ritirata la patente nautica, il documento della barca e la dichiarazione di potenza del motore. L’incidente è avvenuto a circa 400 metri di distanza da dove si stavano svolgendo le gare delle bisse, fortunatamente, quindi, non ci sono stati danni a cose e persone, che non si sono nemmeno accorte di quanto stava avvenendo.