Corriere di Verona

Solé, il «gaucho» è pronto sotto rete

Il centrale argentino tra le conferme della nuova e potenziata Calzedonia di Stoytchev

- M. F.

Nella scorsa stagione (la prima, per lui, in gialloblù) è stato tra i giocatori più continui ed efficienti della Calzedonia. E il club non ha esitato a rilanciare per trattenere Sebastián Solé.

Il centrale sarà così uno dei punti fissi della prossima squadra, al via del campionato di Superlega di volley. Intanto, in queste settimane, si è guadagnato il biglietto per le Olimpiadi di Tokyo 2020 con la sua Argentina. «Avevamo l’obiettivo di cogliere la qualificaz­ione già al primo turno. Ci siamo riusciti e per questo siamo molto soddisfatt­i. Davanti c’erano delle partite difficili, non era semplice neppure il rapporto con la nostra Federazion­e, ma ce l’abbiamo fatta, mettendoci tutta l’energia che avevamo», dice. Per pensare alla nazionale e al sogno giapponese ci sarà tempo. Adesso la testa torna su Verona. Solé ritrova, tra l’altro, Radostin Stoytchev, che l’ha diretto (con grandi risultati, nel 2015 fu scudetto) nel corso della sua permanenza a Trento.

«Insieme abbiamo fatto grandi cose – osserva – e condividia­mo la stessa idea di crescita. Sono sicuro che con un tecnico del suo livello e con il giusto clima di lavoro questa Calzedonia potrà fare dei grossi passi avanti». Il roster di Verona è stato largamente rinnovato, il ruolo di Stoytchev nelle trattative è stato fondamenta­le. Sia per quel che riguarda le entrate (da Asparuhov a Kluth, da Franciskov­ic a Cester) che per le conferme di giocatori di peso. Stéphen Boyer, certo, e poi proprio Solé, che riparte dai riconoscim­enti avuti nel torneo ormai dietro alle spalle. Miglior centrale e primo nella graduatori­a dei muri vincenti, adesso c’è da alzare ulteriorme­nte un’asticella che fa rima con ambizioni, di squadra e individual­i. «Sul piano personale mi auguro di ripetere le prestazion­i dello scorso anno — dice Solé — se non di fare meglio. Spero di crescere ancora così potrò essere più utile alla squadra. Voglio continuare a migliorarm­i per contribuir­e a portare Verona il più in alto possibile». Il sogno dichiarato della dirigenza della Calzedonia è accedere, per la prima volta nella storia, alle semifinali playoff. Un programma a medio termine, su base triennale, ma per cui Verona si è attrezzata in maniera molto consistent­e.

Il pubblico ha dato risposte immediate, con le oltre mille tessere d’abbonament­o già staccate in questa prima fase della campagna abbonament­i. E si tratta di un’ottima base di partenza. «Buonissima notizia, questa — chiude Solé — e mi auguro quindi di vedere tantissimi tifosi al palazzetto. Da parte nostra assicuro che daremo il massimo per farli divertire e portare a casa tantissime vittorie».

Le Olimpiadi 2020 Volevamo strappare la qualificaz­ione, mi carica parecchio aver centrato l’obiettivo

La stagione A Trento con Stoytchev abbiamo fatto molto bene, qui uno come lui può arrivare lontano

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Calzedonia Sebastian Solé, uno dei punti di forza del sestetto gialloblù

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