La polizia austriaca blocca il raduno dei venetisti a Leoben
La polizia VENEZIA austriaca blocca i venetisti, impedendo loro di riunirsi nella piazza centrale di Leoben, la città della Stiria dove il 18 aprile 1797 furono firmati i preliminari di «pace» tra Francia e Impero Asburgico che, spiega Sergio Rolle, «in una parte segretata, prevedevano l’aggressione, l’occupazione e la spartizione della libera e neutrale Repubblica Veneta». La Direzione della polizia austriaca del Lander della Stiria, riferisce sempre Rolle, «ha comunicato nei giorni scorsi il divieto di effettuare la riunione pubblica del Maggior Consiglio della Repubblica Veneta in base a disposizioni di una legge austriaca del 1953». La riunione era prevista per sabato. Scartata l’ipotesi di riunirsi comunque a Leoben, col rischio di finire nei guai (furono già identificati dalla polizia dopo un analogo incontro a Palazzo Ducale), i venetisti hanno deciso di vedersi oggi all’Hotel Venice di Grisignano di Zocco.Ma non si rassegnano: «La riunione di Leoben dovrà comunque precedere la Conferenza trilaterale Venezia, Francia e Austria di Campoformio del 18 Ottobre 2019, per la firma di un preliminare di pace per porre fine ai contenziosi insorti dall’aggressione, occupazione e spartizione dittatoriale della Repubblica Veneta da parte di Francia e Austria».