Vespe a raduno, l’icona sfila per i 70 anni
Il club cittadino e quello nazionale festeggiano insieme Domani e domenica sfilza di eventi per gli appassionati
Citiamo la rivista americana Forbes: «Quell’Oscar vinto nel 1953 da Audrey Hepburn per “Vacanze Romane” sarebbe dovuto andare alla Vespa, perché mentre Gregory Peck corteggiava la Hepburn, il mondo intero si innamorava dell’altra Lei». Il mito si spiega anche così. E Verona in sella a quel mito ci scorrazza da un bel po’. Correva l’estate del 1984 quando il 23 e 24 giugno la nostra città ospitò il raduno Eurovespa: «La base era a Piazza Cittadella. Arrivarono oltre 1500 persone. Sulle Torricelle sfilò un serpentone di Vespe lungo 5 km. Fu qualcosa d’indimenticabile» ricorda Luigi Bertaso, alias «Gigi Vespa» allora presidente del Vespa Club Verona, e oggi presidente onorario.
L’amore tra l’icona a due ruote del Made in Italy e Verona era già sbocciato da tempo: il 2 e 3 giugno del 1956 Piazza Bra fu teatro del Primo Raduno Nazionale Vespistico Giulietta e Romeo che richiamò in riva all’Adige oltre 1200 vespisti da tutta Italia e non solo. Il 13 e il 14 ottobre del 1962 Verona accolse il congresso del Vespa Club Mondial e si fregiò del titolo di capitale del Vespismo internazionale. Un amore quindi che nasce da lontano e che si accinge ora a tagliare un nuovo prestigioso traguardo. Vespa Club Italia e Vespa Club Verona festeggiano infatti quest’anno il settantesimo compleanno: lo faranno insieme, sabato e domenica in una degna cornice. A spegnere le settanta candeline arriveranno da Germania, Belgio, Slovenia, Serbia e Svizzera. Oltre che da tutta Italia, naturalmente.
Verona si prepara a celebrare i festeggiamenti con una due giorni ricca di eventi: già da domani mattina le prime Vespe saranno esposte in Lungadige San Giorgio. Nel pomeriggio si sposteranno invece verso piazza Bra, per un momento conviviale dedicato a tutti i radunisti, che poi assisteranno all’ultima serata del Festival lirico in Arena. Chiusura alla Gran Guardia, col gemellaggio con Soave Versus e assegnazione del premio Trofeo del viaggiatore. Domenica, le Vespe torneranno a dar mostra di sé sul Lungadige per tutta la mattinata. I Vespisti saranno invece accompagnati alla scoperta dei monumenti del centro storico con visite guidate dalle 9.30 alle 11. Alle 12.30 partirà il corteo che percorrerà alcune vie della città, per poi salire sulle Torricelle. Il raduno, patrocinato da Regione Veneto, Provincia e Comune di Verona, è stata presentato ieri mattina in Sala Arazzi a Palazzo Barbieri. Erano presenti l’assessore allo Sport e Tempo Libero Filippo Rando e in rappresentanza del Vespa Club Verona, il presidente onorario Luigi Bertaso, il vicepresidente Mirko Zambaldo, oltre al segretario Andrea Merlo e al cassiere Alberto Bassi. «Un anniversario importante che vedrà l’arrivo a Verona di centinaia di Vespe provenienti da tutta Italia ed Europa – ha detto Rando –. Ringrazio i soci del club scaligero che, con grande passione e impegno, tramandano alle nuove generazioni la storia e i valori di questo simbolo italiano». «È da due anni che lavoriamo per questo importante appuntamento – ha sottolineato il vicepresidente del Vespa Club Verona Mirko Zambaldo -. Il nostro ringraziamento va a chi ci ha sostenuto. Arriveranno Vespisti da cinque nazioni europee e da trenta province italiane. Sabato e domenica trecentocinquanta Vespe gireranno per il centro storico. Sarà una grande festa».
È atteso l’arrivo di centinaia di appassionati provenienti da tutta Italia ed Europa