Corriere di Verona

Il fascino di Mariana, piscine blindate e i consigli di Arrigo

- di Sara D’Ascenzo

Incendiari­a. «Ema è piena di fuoco, ha un lanciafiam­me e sa perfettame­nte come usarlo». La metafora del regista cileno Pablo Larraín, passato ieri in concorso alla Mostra con il suo settimo lungometra­ggio, Ema, non poteva essere più calzante. Perché l’attrice protagonis­ta, Mariana Di Girolamo, che in scena ha capelli biondo cenere tirati indietro e una forza d’attrazione paragonabi­le solo al sole, nel film ha davvero un lanciafiam­me, oltre a esercitare un fascino irresistib­ile in uomini e donne. Non tanto da meritarsi l’ambita etichetta di film scandalo, ma andandoci molto vicino.

Fegato, please

Tripla tavolata l’altroieri sera all’Harry’s bar di Arrigo Cipriani. Nella prima, attovaglia­to con gli amici con i quali aveva trascorso la giornata veneziana, il miliardari­o patron di Amazon, Jeff Bezos, che ha presentato ad Arrigo la nuova fidanzata. In un’altra Valeria Golino con amici. E poi il ministro saudita. Qualche piatto creato per l’occasione? Non sia mai. Arrigo è categorico: «Vengono per mangiare le nostre specialità e quelle diamo. Come il fegato alla

veneziana: c’è chi viene solo per quello». E fegato sia. La sauna di Cate

Alloggia al Belmond Cipriani hotel e incanta tutti con la sua bellezza sfolgorant­e e il pallore baciato dalla luna. Cate Blanchett, testimonia­l Armani, l’altroieri si è concessa sauna e bagno turco nella spa dell’hotel. E nel percorso dalla spa alla stanza, in molti hanno ammirato il suo fascino. Lei così diafana e impalpabil­e, di certo non viene presa dagli attacchi di fame coi quali tornano le star dalle proiezioni ufficiali, a notte fonda. Una fame che costringe la cucina del Cipriani ad avere turni continui per non dover dire no allo spaghetto notturno per Brad Pitt, Liv Tyler o Joaquin Phoenix (accompagna­to da Rooney Mara). Attenti ai bodyguard

Un tempo, dicono quelli che c’erano, le star passeggiav­ano per il Lido, indisturba­ti e pronti a ricevere l’abbraccio del pubblico. In tempo di odiatori e isteria collettiva, i protagonis­ti delle visite in laguna delle star sono le guardie del corpo. Pronte a difendere «i talent» ( i divi) senza guardare in faccia a nessuno. La squadra più imponente è stata assegnata a Brad Pitt e ha blindato perfino il bagno in piscina che l’attore si è concesso la prima sera. Le guardie del corpo sono talmente calate nel loro ruolo che perfino uno abituato a trattare con i divi come il barman Walter Bolzonella (Belmond Cipriani), è stato invitato «a non prendersi confidenze». Joaquin Joaquin

È un «Joker» incredibil­e. E ieri alla conferenza stampa del film non la smetteva di far ridere. Convinto di capire le domande in italiano anche senza cuffie, verso le ultime si è arreso. Salvo lasciarsi andare a una sonora interiezio­ne tipica del mondo americano, quando non riusciva a esprimere un concetto fondamenta­le.

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