Un festival per celebrare l’Olio Garda Dop
Cavaion celebra l’Olio Garda Dop con il festival «WardaGarda» dedicato alle eccellenze enogastronomiche del Veneto. Sabato e domenica , l’antica corte Torcolo sarà animata da un mercatino di prodotti Dop e Igp veneti, da showcooking, degustazioni di olio e vini dei Consorzi Chiaretto di Bardolino Doc e Garda Doc. Ad arricchire l’apertura del Festival, sabato alle 16, ci sarà lo chef e conduttore televisivo Alessandro Borghese, (foto), che parteciperà alla conferenza «Olio Garda Dop: lo conosci veramente? Nei libri, al ristorante, in tv». Alla discussione prenderanno parte anche lo storieccellenza co e docente universitario Gian Maria Varanini, i ristoratori Paolo Forelli e Simone Gottardello. Modererà la tavola rotonda il direttore della rivista OlioOfficina Luigi Caricato. Sempre sabato, il maestro macellaio Bruno Bassetto presenterà la sua celebre battuta di carne sorana veneta tagliata al coltello. Ci sarà, inoltre, anche lo chef Giuseppe Ceci, che nei due showcooking di sabato e domenica spiegherà come utilizzare l’olio Garda Dop nella cucina senza glutine. Il panificio Zambiasi, invece, proporrà una golosa merenda a base di pane e olio, spiegando ad una ad una quali sono le fasi di lavorazione. La sera spazio ai piatti della tradizione, preparati dalla Pro Loco San Michele, e alla musica della Folkabanda Trip a Trap, sulle cui note si esibirà il Gruppo Ricerca Danza Popolare di Verona.WardaGarda è organizzato dal Consorzio Olio Garda Dop ed è alla quarta edizione. «Il Festival vuole promuovere l’olio del Garda e i prodotti di del Veneto - spiega Laura Turri, presidente del Consorzio – incoraggiando un turismo responsabile e sostenibile, che esplori non solo le rive del Garda ma anche i sapori del lago e il suo rigoglioso entroterra, costellato da secolari ulivetiì». «L’evento - aggiunge il presidente del Consorzio Tutela Grana Padano, Nicola Cesare Baldrighi, partner nel progetto – ha sede in un territorio dove il Grana Padano ha da secoli profonde radici. Per questo partecipiamo ad un percorso volto alla tutela del sistema Made in Italy nel Paese e all’estero».