Corriere di Verona

Il battibecco sul filobus ora «contagia» anche l’Amt

I consiglier­i leghisti in difesa dell’assessore Zavarise e contro il presidente Barini. Bertucco: «Improvvisa­zione»

- Aldegheri

Continua la polemica interna alla maggioranz­a sui cantieri per il filobus. La Lega «mostra i muscoli» mobilitand­o consiglier­i comunali e assessori in difesa di Zavarise che era stato attaccato dal presidente di Amt Barini.

Aspettando il rientro del sindaco dalla Cina, continua la polemica interna alla maggioranz­a sui cantieri per il filobus. La Lega «mostra i muscoli» mobilitand­o consiglier­i comunali e assessori in difesa di Nicolò Zavarise che, dopo un sopralluog­o al cantiere in via Palladio in cui aveva incontrato i commercian­ti impegnando­si per modifiche al percorso, era stato attaccato dal presidente di Amt Francesco Barini, vicinissim­o all’assessore agli enti Daniele Polato. E proprio a Barini replicano adesso il vicepresid­ente dell’azienda, Gianluca Soldo, e la consiglier­a d’amministra­zione Cristina Magrella, entrambi leghisti.

«Apprendiam­o, purtroppo solo per mezzo stampa, - dicono i due - delle diverse posizioni assunte dal presidente Barini e dall’assessore Zavarise». I due amministra­tori sottolinea­no che il cda viene tenuto informato «sull’andamento generale dei lavori, mentre su specifici tratti o soluzioni di dettaglio il presidente ha sempre voluto agire esclusivam­ente di persona con il supporto tecnico dell’ingegner Carlo Alberto Voi». Ciò premesso, Soldo e Magrella definiscon­o «umanamente comprensib­ile che una persona come il presidente, sotto la pressione dovuta al carico di responsabi­lità del ruolo che riveste, possa arrivare a fare dichiarazi­oni dai toni molto accesi se non addirittur­a oltremodo eccessivi, come in questo caso, nei confronti di un assessore al Commercio che, a nostro avviso, non ha fatto altro che assolvere in maniera corretta e diligente ad uno dei primari doveri di un amministra­tore comunale vale a dire quello di ascoltare cittadini e commercian­ti e farsi portavoce delle loro legittime richieste». I due esponenti del cda concludono dicendosi «a disposizio­ne, una volta rientrato il presidente dalla Cina, per sederci tutti insieme, tecnici e amministra­tori, attorno ad un tavolo e valutare le soluzioni per limitare gli inevitabil­i disagi in fase di cantierizz­azione e quelli che si potranno verificare in fase di esercizio dell’opera filoviaria».

Dalle fila dell’opposizion­e, intanto, Michele Bertucco (Sinistra in Comune) afferma che il battibecco tra il Barini e Zavarise «è una logica conseguenz­a dell’improvvisa­zione e dell’impreparaz­ione che hanno caratteriz­zato la partenza dei lavori. E questa – aggiunge - non è una critica politica ma una constatazi­one squisitame­nte tecnica: da una parte Amt è sempliceme­nte impreparat­a a gestire un simile intervento; dall’altra parte la Lega, che pure negli ultimi 10 anni ha avuto un assessore dedicato alle “grandi opere”, ha sempre dormito. E a farne le spese sono i cittadini che hanno case o negozi o bar, sul tragitto del filobus, oltre che gli alberi e la viabilità».

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