Corriere di Verona

Veronetta di nuovo allagata, la rabbia dei residenti

Le strade diventano torrenti: traffico in tilt e danni ai negozi . Disagi anche nella Bassa

- Sergio

Il quartiere di Veronetta è andato letteralme­nte in tilt ieri mattina a causa del maltempo. Le abbondanti piogge hanno causato l’allagament­o di via Santa Chiara e via Santa Maria in Organo con disagi per la circolazio­ne e per i residenti.

Il quartiere di Veronetta è andato letteralme­nte in tilt ieri mattina a causa del maltempo. Le abbondanti piogge cadute in città in quella che è stata la prima perturbazi­one di stampo autunnale dell’anno hanno causato l’allagament­o di via Santa Chiara e via Santa Maria in Organo con disagi per la circolazio­ne e per i residenti. In breve tempo, l’acqua è salita di oltre 30 centimetri bloccando in un’auto tre persone che non riuscivano a scendere e che hanno chiesto aiuto ai vigili del fuoco. Sul posto è arrivata una squadra dei pompieri del distaccame­nto di Caldiero che ha liberato le persone e messo in sicurezza la macchina. Inoltre, a causa dell’allagament­o della strada che unisce via Carducci al Teatro Romano, quattro autobus sono stati costretti a deviare il loro percorso fino alla riapertura della strada, intorno alle 11, da parte dalla polizia municipale presente con sei pattuglie per far defluire il traffico. Le linee interessat­e sono state quelle del Saval, del Basson, di San Massimo e di Valdonega. «È stato creato un percorso alternativ­o da via XX settembre fino a via Valverde», spiega Severino Alberti, ispettore capo di Atv, incaricato di gestire l’emergenza.

«Sono qua da vent’anni, è sempre così quando piove: la zona diventa una piccola Venezia», dice Sergio, titolare del Bar Cavour al civico 18 mostrando la paratia sulla porta del locale, di cui sono muniti anche altri residenti del quartiere per difendersi dalle piene. «Siamo una piccola comunità esasperata strada. prosegue - Abbiamo fatto moltissime riunioni. Ora i lavori sono iniziati, ma forse non andavano fatti nella stagione delle piogge». I lavori a cui si riferisce sono quelli di Acque Veronesi per le nuove condotte fognarie, che dovrebbero terminare a giorni, parte di un più ampio intervento da 2 milioni di euro da completare entro giugno 2020 che dovrebbe finalmente risolvere il problema degli allagament­i. «Il problema sono le vecchie tubature all’incrocio con San Giovanni in Valle: troppo piccole, l’acqua torna indietro e si allaga la Speriamo che i lavori migliorino le cose», aggiunge Enzo Vignola, imprendito­re che gestisce da anni un negozio nella via. Increduli e affranti sono i gestori della Trattoria Pero D’Oro di via Ponte Pignolo, dove c’è il cantiere per la nuova rete fognaria. La pioggia sembrerebb­e essere filtrata dal tratto di strada non asfaltato allagando la cantina del ristorante. «L’acqua è arrivata fino al primo gradino, a circa 30 centimetri. Non era mai successo prima», affermano i titolari Franco, Giuliana e Matteo Burti. In loro soccorso, è arrivata un’autobotte dal cantiere per drenare l’acqua ma è rimasta incastrata con le ruote posteriori nel ghiaino depositato nel corso dei lavori di asfaltatur­a.

Il maltempo si è abbattuto anche nel Basso Veronese, dove la situazione è apparsa subito critica. I vigili del fuoco sono intervenut­i in particolar­e a Minerbe, Boschi Sant’Anna, Ronco All’Adige e Bevilacqua per prosciugar­e le strade e anche qualche abitazione allagati. Colpiti, inoltre, moltissimi campi.

Al bar Cavour Sono qua da 20 anni ed è sempre così quando piove, siamo esasperati

Al Pero D’Oro L’acqua è arrivata al primo gradino, non era mai successo prima

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 ??  ?? Via Santa Chiara Situazione difficile ieri mattina a Veronetta per il nubifragio che si è abbattuto sulla città (Foto Sartori)
Via Santa Chiara Situazione difficile ieri mattina a Veronetta per il nubifragio che si è abbattuto sulla città (Foto Sartori)

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