Coca Cola, a Nogara nuova linea produttiva Investiti cento milioni
Imbottiglierà tè freddo e bevande isotoniche. «Un’eccellenza»
Inaugurata ieri la seconda linea di produzione asettica (costo 30 milioni di euro) destinata all’imbottigliamento di tè freddi, bevande isotoniche e vegetali allo stabilimento Coca Cola di Nogara che arriva a 700 milioni di litri di bevande prodotti annualmente per oltre un miliardo di confezioni.
Correva il 1975 quando dallo stabilimento di Nogara uscirono le prime lattine di Coca-Cola in Italia. Oggi lo stabilimento veronese della multinazionale americana, il più grande d’Europa, dà lavoro direttamente o indirettamente a quasi 2500 persone e negli ultimi dieci anni ha investito nella fabbrica oltre 100 milioni di euro per renderla un polo industriale di assoluta avanguardia, anche in termini di sostenibilità.
Una ricerca condotta da SDA Bocconi School of Management, certifica che sono oltre 111 milioni di euro le risorse che l’azienda ha distribuito in Veneto nel 2018. «Diamo radici al futuro»: così Coca-Cola HBC Italia ha battezzato la giornata imperniata sull’inaugurazione della seconda linea di produzione asettica (costo 30 milioni di euro) destinata all’imbottigliamento di tè freddi, bevande isotoniche e vegetali.
Una superficie di 136.000 mq, 497 dipendenti, 10 linee di produzione, 700 milioni di litri prodotti annualmente per oltre un miliardo di confezioni: queste le misure dell’eccellenza che vive il presente guardando al domani. La giornata, a cui hanno partecipato i dipendenti e le loro famiglie, si è aperta con gli interventi di Zoran Bogdanovic, Ceo di Coca-Cola HBC, Vitaliy Novikov, amministratore delegato di Coca-Cola HBC Italia, e Alex Zigliara, direttore generale di Coca-Cola Italia, e ha visto la presenza di rappresentanti del mondo dell’industria quali Michele Bauli, presidente di Confindustria Verona, e Licia Mattioli, vice presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria, nonché esponenti delle istituzioni quali Elisa De Berti, assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della Regione Veneto, e Flavio Massimo Pasini, sindaco di Nogara.
«L’Italia è uno dei nostri mercati più grandi, con molte occasioni di crescita da cogliere - ha sottolineato Zoran Bogdanovic, - L’eccellenza tutta italiana di Nogara ricopre un ruolo centrale nella nostra strategia Total Beverage Partner».
«Verona è orgogliosa che una multinazionale come Coca-Cola abbia messo radici nel suo territorio – ha sottolineato nel suo intervento Michele Bauli -. Le multinazionali portano investimenti e crescita occupazionale. Se Coca-Cola, la multinazionale per eccellenza, investe qui, significa che il nostro territorio attira aziende di valore. Fondamentale proseguire su questa strada attraverso infrastrutture, servizi e competenze».
«Lo stabilimento veronese è da più di 40 anni una parte integrante della storia italiana di Coca-Cola - ha dichiarato Vitaliy Novikov -. La nostra azienda è presente con siti produttivi anche in Abruzzo, Campania e Basilicata: se aggiungiamo ai 100 milioni di euro investiti a Nogara, anche quelli destinati alle altre fabbriche, gli investimenti superano i 200 milioni».