A Isola della Scala i ravioli di Rana sposano il riso
La kermesse apre i battenti. Ecco la novità del menù speciale proposto da Rana in quattro delle sue espressioni scaligere
Un tributo al riso. È questo l’intento della 53esima edizione della Fiera del Riso di Isola della Scala, dove fino al 6 ottobre si mantecheranno risotti per almeno 500mila persone (tanti i visitatori della precedente edizione). Ma è anche l’intento di chi ha le radici ben piantate nel territorio e, seppur in apparenza lontano dalla filiera, vuole dare il sostegno al cereale autoctono e agli eventi che scandiscono le tradizioni locali: il Pastificio Rana. Se fino ad oggi sulla tavola la pasta fresca e il riso si escludevano a vicenda,i ricercatori dello storico pastificio hanno trovato il modo di sublimarne i sapori, inventando un primo piatto
inedito: i ravioli di pasta fresca ripieni di risotto. In occasione della fiera si potranno assaggiare in anteprima quattro delle sue espressioni scaligere, come i ravioli con ripieno al tastasal (che rimanda all’usanza contadina di assaggiare il macinato prima d’impiegarlo nella preparazione dei salumi), risi e bisi (il tipico risotto coi pisellini), la versione «alla pescatora» e, dulcis in fundo, con ripieno al «Risino». «Il risotto per me ha un valore affettivo speciale le parole di Gian Luca Rana, amministratore delegato del Gruppo Rana - perché è il piatto più amato dell’infanzia di mio papà Giovanni, rigorosamente preparato dalla nonna, come ogni famiglia nella Bassa Veronese. La partecipazione alla Fiera di Isola della Scala e la creazione di queste ricette speciali rappresentano anche un tributo alla sua grande passione per il riso». Tutte e quattro le ricette saranno preparate con una lieve frittura, per contrapporre sul palato la consistenza della sfoglia alla cremosità del ripieno. Servite allo stand numero 18 del Palarisitaly, originali anche nella presentazione: i ravioli non saranno impiattati come per un banchetto placé ma, traendo ispirazione dallo street food, verranno consegnati in un cono di carta da passeggio. «Sostenere questo storico evento locale è per noi motivo di orgoglio – continua -. La nostra capacità di creare prodotti sempre nuovi e innovativi è legata alla grande conoscenza e all’amore per i piatti della tradizione, come i nostri risotti veronesi, unita alla curiosità e all’apertura costante verso la varietà delle materie prime e delle abitudini che arrivano dalle tavole di tutto il mondo». Chi non volesse rinunciare a ritrovarsi per cena intorno a un tavolo, potrà gustare i ravioli ripieni di risotto anche presso il Ristorante «Famiglia Rana» a Vallese di Oppeano, dove resteranno à la carte fino all’8 dicembre.