Corriere di Verona

Sofyan Amrabat: «Contro il Milan? Sfida che mi esalta»

Il centrocamp­ista marocchino e le idee chiare: «Ho scelto l’Hellas anche perchè qui c’è Juric La città è favolosa e il pubblico ti carica a mille»

- Fontana

Questione di feeling: «Ho scelto il Verona anche per la presenza di Ivan Juric: un allenatore grintoso, che esalta il pressing, la corsa. Quelle che sono le mie caratteris­tiche, dunque».

Sofyan Amrabat si è presentato a sorpresa con l’Hellas: alla prima giornata, appena arrivato in gialloblù, con il Verona sotto per 1-0 con il Bologna e con un uomo in meno, dopo pochi minuti del secondo tempo è stato lanciato da Juric. Gli sono bastate alcune accelerazi­oni per far capire che tipo di giocatore sia. Il Bentegodi ha gradito e gli ha riservato un’acclamazio­ne. Poi, a Lecce, l’esordio da titolare, nel blitz dell’Hellas al Via del Mare. Adesso c’è il Milan: «Le partite con le grandi squadre sono le più difficili, ma anche quelle più esaltanti. Grande rispetto, però ce la giochiamo, a maggior ragione perché siamo in casa, e la spinta del nostro pubblico sa essere determinan­te», dice Amrabat, appena tornato dal Marocco e dai test match disputati con la sua Nazionale. L’Hellas l’aveva cercato già a giugno, ma il contatto con il Bruges era stato subito complicato. Non c’era infatti, da parte del club belga, la volontà di discutere la cessione di Amrabat. Dopo, invece, qualcosa è cambiato.

«Il mio desiderio è sempre stato chiaro: giocare in Italia, nel campionato di serie A. Alla fine si è trovata la soluzione, con la formula del prestito con diritto di riscatto, fissato a 3.5 milioni di euro. Deciderà l’Hellas se esercitarl­o, intanto sono qui, corro tanto e velocement­e (ottavo in questa speciale classifica, dopo due turni) e posso farlo ancora di più». Il percorso di Amrabat parte dall’Olanda e da Huizen, la città in cui è nato 23 anni fa. Origini marocchine, radici forti e un fratello, Nordin, pure lui calciatore: insieme hanno partecipat­o al Mondiale russo 2018. Si è formato nell’Utrecht, con cui è diventato profession­ista, per poi passare al Feyenoord. A Rotterdam le sue qualità sono sbocciate: forza fisica, atletismo ma pure la garanzia di un moto perpetuo che, a Verona, già si è evidenziat­a. E proprio con il Rotterdam sono arrivati i trofei da sollevare: due Supercoppe olandesi, una Coppa d’Olanda. Il Bruges l’ha portato in Belgio e lì pareva che Amrabat dovesse rimanere, finché non è scoccata la scintilla giusta con il Verona.

Erano i giorni caldissimi di Ferragosto, un mese fa. L’Hellas aveva perso Emmanuel Badu, costretto al ricovero in ospedale e a una lunga assenza da una microembol­ia polmonare. Tony D’Amico, che non aveva abbandonat­o l’idea Amrabat, è tornato alla carica. Nel giro di pochi, i pezzi si sono composti in maniera corretta ed ecco che il centrocamp­ista ha raggiunto l’Italia. «Verona? Bellissima città, posto meraviglio­so in cui mi sono trovato bene subito. Me l’avevano anticipato, ed è proprio così. E la spinta dei tifosi mi ha colpito, nella partita con il Bologna si è sentita moltissimo. Ora c’è il Milan, nessuna paura, avanti. Mi sento bene, con il Marocco ho giocato due partite in pochi giorni, ma ho recuperato le energie e sono pronto e in piena forma. Il gol? Se non ne faccio e il Verona vince mi va benissimo». Intanto sale l’attesa, ovviamente, per il match di domenica sera al Bentegodi, quando l’Hellas sfiderà il Milan per un «classico» della serie A che in passato tante emozioni ha dato.

Juric ha già iniziato gli allenament­i a porte chiuse e sul fronte formazione è pronto al rientro Di Carmine, anche se il favorito per partire titolare in attacco è Stepinski. Ancora ai box per infortunio, invece, Daniel Bessa.

In Nazionale

Con il Marocco conta dieci presenze e la partecipaz­ione ai Mondiali 2018

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 ??  ?? A centrocamp­o Sofyan Amrabat è arrivato al Verona nel corso degli ultimi giorni del calciomerc­ato estivo, dopo una trattativa non facile tra la dirigenza gialloblù e il Bruges. Ha esordito entrando a partita in corso contro il Bologna al Bentegodi, partendo titolare nella trasferta a Lecce
A centrocamp­o Sofyan Amrabat è arrivato al Verona nel corso degli ultimi giorni del calciomerc­ato estivo, dopo una trattativa non facile tra la dirigenza gialloblù e il Bruges. Ha esordito entrando a partita in corso contro il Bologna al Bentegodi, partendo titolare nella trasferta a Lecce

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