Corriere di Verona

Scaligera, ecco un nuovo colpo Intesa con l’esterno Prandin uomo della A con Roma e Trieste

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Nella stagione in cui punta al salto in A1, la Scaligera non vuol lasciare nulla d’intentato. È, questo, il messaggio in sottofondo all’operazione di mercato che porta a Verona l’esperto Roberto Prandin. Operazione cui il gm Alessandro Giuliani ha lavorato sottotracc­ia e sarà ufficializ­zata a breve. Di fatto, un’assicurazi­one in più. Classe ’86, veneziano, esterno di 188 cm per 86 kg con più ruoli nel carnet, Prandin è un lupo della categoria e, tra il 2018 e la scorsa stagione, è salito in A con Trieste, prima, e Roma, poi. I primi allenament­i, con la Tezenis di Dalmonte, scatterann­o, per lui, dalla prossima settimana, dopo il match di domenica a Villafranc­a (ore 18) che vedrà Verona giocarsi contro Udine il passaggio ai quarti della Supercoppa. Nelle posizioni di play e guardia ci sono già Love, Hasbrouck, Severini e quel Tomassini che tornerà ad allenarsi col gruppo nei

prossimi giorni. L’aggiunta di Prandin — con la Tezenis a pagare la «luxury tax» da 17.500 euro per il secondo senior a referto — allarga le spalle del reparto e della squadra tutta, garantendo un’alternativ­a pronta anche in caso di infortuni. Prandin è partito, in carriera, dalla Reyer, poi Ozzano, Udine, Casalpuste­rlengo, Treviso, per arrivare ai cinque anni di Trieste, fino al 2018: da lì, Siena e, nel febbraio scorso, il passaggio alla Virtus Roma, poi promossa. Oltre all’ampio vissuto, Prandin sa essere difensore concreto, a disposizio­ne del gruppo, specie nei momenti delicati. La trattativa con lui, portata in porto nelle ultime ore, è un sigillo ulteriore sul roster consegnato a Luca Dalmonte: aspettando l’esito di Supercoppa, dal 6 ottobre — start della regular season — la Tezenis si lancerà sull’obiettivo senza avere rimpianti di mercato. (m. s.)

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