Corriere di Verona

Raf e Tozzi, live in Arena i due amici del pop italiano

Il 25 settembre chiusura del tour. Sul palco i grandi successi

- Peluso

Artigiani della musica, come Battisti prima di loro

«Cosa resterà di questi anni Ottanta?» cantava Raf nel 1989, senza sapere che sarebbe stato lui l’emblema di una generazion­e insieme al collega, ma soprattutt­o amico, Umberto Tozzi. Dopo aver cavalcato l’onda di un tour di successo sempre l’uno accanto all’altro, arriverann­o il 25 settembre all’Arena per un gran finale, durante il quale promettono di non risparmiar­si: la serata inizierà a ritmo di Battito animale

per continuare con Ti amo, la canzone a cui due anni fa Tozzi dedicò il concertoev­ento «40 anni che Ti Amo» (in cui, tra gli ospiti, c’era anche Raf), per continuare con must come Dimentica dimentica, Gli innamorati, Gli altri siamo noi e Gloria, per fare qualche nome di repertorio del cantautore torinese, e Self control, Sei la più bella del mondo, Infinito, Ti pretendo e altri titoli ancora dell’artista foggiano. «La prossima volta che farò un concerto, preparerò un cartonato con la tua immagine» scherza Tozzi rivolto a Raf, che risponde guardando alla strada percorsa insieme: «noi due ci somigliamo in molte cose. Entrambi abbiamo iniziato come musicisti (e non come cantanti): la nostra carriera è iniziata così, incrociand­osi con quella di Giancarlo Bigazzi, il nostro produttore discografi­co degli esordi e tutto è iniziato». «Siamo fortunati perché ci siamo ritrovati in un periodo storico irripetibi­le continua Tozzi – all’epoca non c’erano i talent, tra di noi non c’era competizio­ne, ma solo la voglia di fare bene. I nostri fari guida erano i Beatles e i Police, simboli di un fermento artistico che ora è scomparso. Chi sono i fari guida di oggi?». È dello stesso avviso Gianmarco Mazzi, amministra­tore delegato dell’Arena di Verona srl, che esprime l’orgoglio per avere come ospiti in cartellone due artisti del loro calibro: «È impagabile ciò che Umberto Tozzi e Raf danno e continuera­nno a dare alla musica italiana. Sono artigiani della musica, proprio come era Lucio Battisti prima di loro. Rappresent­ano la “sostanza” che va in controtend­enza rispetto alla realtà effimera di oggi». Ragion per cui durante lo show non ci sarà bisogno di effetti speciali: sarà la buona musica la protagonis­ta, anche grazie alla presenza di una super band formata da dieci elementi, Elisa Semprini (a violino e cori), Daniele Leucci (percussion­i), Raffaele Chiatto (chitarra), Valerio Bruno (basso), Maurizio Campo (tastiere), Gianni Vancini (sax), Salvatore Cafiero (chitarra), Gianni Daddese (tastiere), Riccardo Roma (batteria) e Gabriele Blandii (tromba). «Non ho mai avuto un supporto sonoro così strepitoso» aggiunge Raf. Ingredient­e fondamenta­le in uno show, soprattutt­o dato che «anche chi ha una bella canzone, può rovinarla» ride insieme a Tozzi. Con la goliardia che condivider­anno il 25 settembre alle 21 sul palco dell’Arena.

 ??  ??
 ??  ?? Sodalizio Raf e Umberto Tozzi: a Verona chiuderann­o il loro tour
Sodalizio Raf e Umberto Tozzi: a Verona chiuderann­o il loro tour

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy