Corriere di Verona

Martella prende posto nel cuore del sistema «Non solo editoria ho un ruolo delicato»

- Ma. Bo.

Sarà l’unico esponente del Pd a Palazzo Chigi, dove siedono il premier Giuseppe Conte, scelto dal Movimento Cinque Stelle anche se ora lui un po’ lo (rin)nega, il sottosegre­tario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, esponente di primo piano della corrente «dimaiana» dei Cinque Stelle, ed il sottosegre­tario alla Programmaz­ione economica e agli investimen­ti Mario Turco, pure pentastell­ato. Una bella responsabi­lità per Andrea Martella, neo sottosegre­tario all’Editoria che avrà il compito di presidiare per i dem il Palazzo dove tutto si muove. «Sono molto felice per quanto nomina commenta lui - mi permetterà di occuparmi di un settore fondamenta­le per la vita democratic­a del nostro Paese e allo stesso tempo di partecipar­e in modo decisivo all’azione dell’esecutivo. Non mi occuperò, però, soltanto di editoria: penso sia necessario partire da questa esperienza di governo per costruire un nuovo progetto che guardi al futuro di Venezia e del Veneto».

Un augurio di buon lavoro è subito arrivato dalla Federazion­e nazionale della Stampa, il cui rapporto col predecesso­re di Martella, il pentastell­ato Vito Crimi (ora passato al Viminale come vice ministro), è stato a dir poco tormentato: «È necessaria discontinu­ità - dicono Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi -, un approccio totalmente diverso rispetto a quello del precedente governo, viziato da un pregiudizi­o ideologico nei confronti dell’articolo 21 della Costituzio­ne, che ha per questo cercato di colpire l’informazio­ne profession­ale, indebolire il pluralismo con i tagli e i bavagli all’editoria più debole e meno strutturat­a, rendere il lavoro sempre più precario e meno garantito».

Martella, 51 anni, veneziano di Portogruar­o, è stato parlamenta­re nelle precedenti quattro legislatur­e, ed è oggi coordinato­re della segreteria di Nicola Zingaretti, ruolo che gli ha consentito di seguire dalla prima linea tutte le fasi della delicata trattativa tra il Pd ed il Movimento Cinque Stelle. Vicino al vice segretario Andrea Orlando, di cui ha coordinato la mozione al congresso, ha esordito in politica nel Pci, diventando assessore a Portogruar­o a soli 22 anni. Poi ha ricoperto diversi incarichi, sia a livello parlamenta­re (è stato vice capogruppo alla Camera e membro delle commission­i Attività Produttive, Ambiente e Infrastrut­ture) che nel partito. Ora la nuova, delicata esperienza da sottosegre­tario.

❞ Potrò occuparmi di un settore fondamenta­le della vita democratic­a del Paese

❞ Ma non c’è solo l’editoria. Da Palazzo Chigi lavorerò ad un progetto utile anche a Venezia e al Veneto

 ??  ?? Uomo di partito Andrea Martella, veneziano, 51 anni, parlamenta­re di lungo corso e membro della segreteria politica di Zingaretti
Uomo di partito Andrea Martella, veneziano, 51 anni, parlamenta­re di lungo corso e membro della segreteria politica di Zingaretti

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