«Palazzi all’ex Bam e filobus, incubo per via Mameli»
Non solo il ricorso al Tar contro le costruzioni previste sull’area ex Bam, accanto a via Mameli, da poco autorizzato dal Comune: il comitato contro l’edificazione di 4 nuovi palazzoni da 10 piani ciascuno, risolleva anche un altro tema delicato, quello della futura viabilità nella zona, quando vi transiterà il filobus cittadino.
Il comitato Asma (Associazione Santa Maria Ausiliatrice), guidato da Maurizio Framba, sottolinea che i nuovi 150 appartamenti, con relativa zona commerciale, moltiplicheranno il traffico su di una strada già intasatissima. E le cose peggioreranno, spiega Framba, quando arriverà il nuovo filobus, che occuperà le due corsie centrali, da Ca’ di Cozzi fino alla svolta verso piazzale Stefani e l’Ospedale di Borgo Trento (mentre le auto scorreranno solo nelle corsie a destra e a sinistra di quelle riservata alla filovia). Chi arriverà dalla Valpolicella, dice il Comitato, avrà tre «varchi» possibili di svolta a sinistra: verso Quinzano (al semaforo attuale) verso via Osoppo e verso via Monte Ortigara. Ma chi arriverà dalla città – protesta il Comitato - sarà invece obbligato a tirare diritto fino a Ca’ di Cozzi, con conseguenti disagi ed ulteriori intasamenti. Da Palazzo Barbieri, però, il vicesindaco Luca Zanotto, affiancato dal dirigente del settore, l’ingegner Fasoli, spiega che non è affatto vero: le svolte possibili a sinistra, venendo dall’ospedale, sono attualmente cinque, ma anche dopo l’arrivo del filobus ce ne saranno due: quella al semaforo di via Failoni e quella di via Baganzani. Per via Failoni – spiega l’Amministrazione - l’intervento per rendere possibile la svolta è previsto proprio all’interno dei lavori previsti all’ex Bam. Dal quartiere situato dalla parte dell’Adige, poi, sarà possibile svoltare a sinistra in corrispondenza dell’impianto semaforico di via corno d’Aquilio, via Failoni e largo Cà di Cozzi. Per quanto riguarda la sosta – infine - gli stalli che con l’arrivo del filobus dovranno essere eliminati, sono 26. Il Comitato contro le costruzioni all’ex Bam tornerà in ogni caso all’attacco con due assemblee, al Teatro di Santa Maura Ausiliatrice, convocate per il 18 e per il 23 settembre.