Atv e scuole, primi disagi «Colpa di orari provvisori»
( f.b.) Mercoledì sono ripartite le scuole. Ma a complicare l’utilizzo dei mezzi pubblici per gli studenti in questi giorni sono soprattutto gli orari di lezione, ancora provvisori per la maggioranza degli istituti. Ne conseguono ingressi e soprattutto uscite da scuola in fasce orarie che non sono allineate con quelle del servizio di trasporto, programmato da Atv sulla base delle indicazioni fornite nei mesi scorsi dal Coordinamento dei presidi e concordate con l’Ente di Governo del trasporto pubblico. Di qui i disagi, spesso segnalati ad Atv da genitori e studenti, costretti talvolta a lunghe attese alle fermate, dovute ad uscite da scuola in orari non coincidenti con quelli dei mezzi pubblici. Alcune corse dei bus risultano poi eccessivamente affollate, in quanto non programmate per sopportare i flussi «anomali» di studenti, a fronte di altre – appositamente previste – che sono invece sottoutilizzate. «È una situazione purtroppo fisiologica che registriamo in apertura di ogni anno scolastico – commenta il direttore generale di Atv Stefano Zaninelli – e sulla quale la nostra Azienda non ha possibilità di intervenire. Generalmente però è destinata a normalizzarsi con la progressiva entrata in vigore degli orari di lezione definitivi che ci sono stati comunicati dagli istituti e sulla base dei quali sono necessariamente programmati i nostri servizi di trasporto». Zaninelli chiede «un po’ di pazienza» e assicura che una volta stabilizzati gli orari « sarà avviato un monitoraggio approfondito su tutta la rete per capire dove ci saranno effettive criticità, e quindi prevedere gli interventi di assestamento e gli eventuali rinforzi del servizio».