Niente convenzione, palestre «chiuse» alle società sportive
Il Comune ha chiesto il rinnovo, ma ci vorrà tempo
Settembre senza palestra per decine di società sportive cittadine. Molti ragazzi hanno trovato le porte sbarrate e hanno dovuto rinviare la ripresa delle attività. Tutta colpa di una convenzione scaduta, e non rinnovata per tempo, tra il Comune e la Provincia. L’ex assessore allo Sport, Alberto Bozza (Lista Tosi) spiega che quella convenzione l’aveva firmata lui, nel 2016, affinchè la Provincia, proprietaria di 22 palestre scolastiche, le concedesse in uso al Comune, che a sua volta le avrebbe affidate ad associazioni e società sportive. La convenzione è scaduta il 31 maggio, ma «nonostante fosse noto da tempo – accusa Bozza Sboarina e Rando prima della pausa estiva non hanno inoltrato la richiesta di rinnovo alla Provincia, e adesso molti ragazzi si ritrovano senza palestre per allenarsi, visto che il rinnovo della convenzione è stato chiesto solo ora, ma dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale, la cui ripresa dei lavori è stata rinviata alla settimana prossima». E Fabio Venturi (Generazione Verona) tuona che decine e decine di associazioni sono in attesa di quella convenzione, e intanto le palestre restano chiuse alle attività extra scolastiche». Venturi chiede «un consiglio comunale straordinario per consentire di allenarsi ai nostri ragazzi».