La Lega: maggioranza ricompattata su Amia, nuovo stadio e Agsm
Zavarise: «Un piccolo capolavoro»
«Abbiamo fatto un piccolo capolavoro, riuscendo a ricompattare tutta la maggioranza sui temi fondamentali per questa amministrazione…». Nicolò Zavarise, leader del Carroccio veronese, lo dice scherzando, ma neanche tanto. La battuta arriva al termine della presentazione del nuovo Direttorio che guiderà la Lega nei prossimi mesi: ne fanno parte, assieme a Zavarise, il presidente della Provincia, Manuel Scalzotto, il senatore Paolo Tosato, Filippo Rigo, presidente di Agsm Lighting, e Alberto Todeschini, dei Giovani Padani. Ribadita la fiducia assoluta nelle scelte di Matteo Salvini, Zavarise torna sulle ultime «agitate» settimane politiche di Palazzo Barbieri, ed in particolare sui tre temi che hanno reso «calda» la scorsa estate: Amia, Agsm e nuovo stadio. Sull’Amia, Zavarise rimarca che «abbiamo ottenuto l’obiettivo primario, quello della gestione In House dell’azienda: ne riparleremo comunque in giunta, perché bisogna fare molta attenzione anche ai rischi esistenti». Quali? «Revocando il project financing, spiega Zavarise - se per un qualsiasi intoppo si fermasse l’iter dell’In House saremmo obbligati a mettere l’azienda in gara, cose che assolutamente non si deve fare. Ma agiremo con attenzione, e intanto, grazie alla nostra mozione, più completa di quella di Mauro Bonato, salveremo anche Serit ed Esa-com, puntando a trasformare l’Amia in un’azienda simile ad Acque Veronesi, che agisce anche a livello extracomunale».
Quanto ad Agsm, «è fondamentale arrivare in fretta alla fusione con i vicentini di Aim, creando un’azienda da oltre un miliardo di fatturato che potrà con più forza aprire il dialogo verso altre alleanze». Sul nuovo stadio, infine, Zavarise ricorda che «la Lega ha sempre chiesto garanzie precise sul progetto e sui suoi finanziatori: per questo siamo lieti che il sindaco abbia fatto sapere a tutto il mondo che sarà presente il Credito Sportivo. Qualcuno dice che io non leggo le carte – aggiunge sorridendo – ma è proprio perché sappiamo leggerle bene che vogliamo leggerle tutte, dai progetti al Piano Finanziario…». Quanto al futuro della maggioranza, Zavarise spiega (anche in risposta all’invito del forzitalista Davide Bendinelli a sfiduciare il sindaco) che «la Lega sa benissimo da sola cosa fare, non abbiamo paura di nulla e di nessuno, e siamo in grado di decidere da soli quello che va fatto per il bene di Verona».