Legambiente, aumentano i volontari «Iniziative sempre più affollate: qualcosa nella società è cambiato»
«Qualcosa è cambiato nella nostra società. Lo si intuisce parlando con la gente ma lo si dimostra con i numeri, in crescita esponenziale, che registrano le nostre iniziative legate all’ecologia».
Luigi Lazzaro, presidente regionale di Legambiente, è convinto che ci troviamo di fronte a un cambiamento epocale. «Basti pensare che un anno fa la piccola Greta Thunberg manifestava completamente sola, e oggi è diventata un simbolo globale al quale guardano milioni di persone, compresi i potenti del nostro pianeta».
Insomma, la giovane attivista non ha fatto che incarnare una preoccupazione - quella nei confronti dei cambiamenti climatici già diffusa, specie tra i giovani. «Questa coscienza ecologista prosegue Lazzaro - oramai è in grado di muovere le masse. In questi giorni Legambiente ha promosso Puliamo il Mondo. L’iniziativa ha ormai aggiunto la ventisettesima edizione e ogni anno abbiamo assistito a un aumento significativo del numero dei volontari che vi partecipano».
Ci sono le grandi mobilitazioni (come il Friday for future in programma per oggi) ma anche le iniziative dei singoli. Quella che si sta per chiudere è stata un’estate contrassegnata dalle tante «piccole» storie di chi si impegna per salvaguardare la Natura. Come il 73enne vicentino Giuseppe Maroso, che ha approfittato delle vacanze per aggirarsi lungo le stradine di Lignano Sabbiadoro armato di pinze e secchio, per raccogliere i rifiuti abbandonati.
Significativa anche l’esperienza che si prepara a vivere Emma, una veronese che compirà 18 anni a novembre: il suo interesse per i cambiamenti climatici e il suo desiderio di confrontarsi con altri adolescenti per comprendere più da vicino il fenomeno delle migrazioni, domenica la porteranno a Lampedusa, per una settimana di attività, laboratori e testimonianze promossa da «Progetto mondo» nell’ambito del progetto Start the Change.