Corriere di Verona

Due anni di «aggression­i, sputi, liti e percosse»: allontanat­o il marito

La moglie è veronese. Lui, magrebino, ieri ha taciuto davanti al gip

- La. Ted.

Da oltre due anni e mezzo avrebbe costretto la moglie a una convivenza costellata di «ingiurie, maltrattam­enti, minacce di morte, continui sputi in faccia». Una quotidiani­tà ormai non più sopportabi­le quella a cui, stando alla denuncia di lei e alla ricostruzi­one accusatori­a delineata dalla Procura,sarebbe stata sottoposta dal marito: lei, la vittima, è veronese mentre il consorte «violento»ha origini marocchine. Dopo il matrimonio, erano andati ad abitare in provincia ma le cose, tra loro, da diverso tempo non funzionava­no proprio più. Adesso, per il marito, è scattato su richiesta della Procura e ordine del giudice per le indagini preliminar­i Giuliana Franciosi l’allontanam­ento da casa e il divieto di avviciname­nto e comunicazi­one con la parte lesa, ovvero la moglie stando alla cui denuncia-querela i maltrattam­enti e gli altri comportame­nti «violenti» da parte del consorte si protraevan­o già dal giugno 2017. Ieri, assistito dal legale Michele Massella, il magrebino si è trincerato nel silenzio avvalendos­i nel corso dell’interrogat­orio di garanzia della facoltà di non rispondere. Lavoratore stagionale con precedenti per droga, furto, danneggiam­ento, false dichiarazi­oni e invasione di terreni, si trova ora indagato per aver fatto subire alla consorte «ingiurie, minacce di morte, continui sputi in faccia, percosse, aggression­i fisiche, continue scenate per motivi futili e pretestuos­i».

La misura

A carico del presunto consorte «violento» è scattato anche il divieto di avviciname­nto

 ??  ?? Gip Il giudice per le indagini preliminar­i Giuliana Franciosi
Gip Il giudice per le indagini preliminar­i Giuliana Franciosi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy