Ritrovato dopo una notte di ricerche (e paura)
Si è conclusa fortunatamente con un lieto fine la vicenda che ha visto come protagonista un 17enne di Sant’Anna D’Alfaedo che martedì si era allontanato all’alba da casa senza farvi ritorno.
Il ragazzo, infatti, è stato ritrovato sano e salvo nella notte tra martedì e mercoledì a Roveré. Sulla vicenda restano ancora molte ombre sulle quali stanno cercando di fare luce i carabinieri, che sono al lavoro per ricostruire le cause e la dinamica dell’accaduto. A far temere il peggio, in un primo momento, era stato il rinvenimento, nei boschi vicini alla fermata dell’autobus, della borsa e del cellulare rotto del ragazzo.
Secondo una prima ricostruzione, il 17enne era uscito di casa intorno alle 5 per andare a scuola ma, invece di prendere il bus, si sarebbe inoltrato nei boschi vicini alLe ricerche Carabinieri, pompieri e soccorso alpino hanno cercato il ragazzo tutta la notte la frazione di Ceredo raggiungendo a piedi, nella notte, Roveré.
In serata, non vedendo tornare il figlio, i genitori, preoccupati, hanno perciò avvisato i carabinieri. Sul posto, per effettuare le indagini, sono subito arrivati i carabinieri della compagnia di Caprino. Con loro, anche il comandante provinciale Pietro Carrozza.
In supporto alle operazioni di ricerca, sono intervenuti i vigili del fuoco con tre mezzi, oltre al personale del soccorso alpino e della protezione civile. Intorno alle 3, alla centrale operativa del 113 è giunta una telefonata da Roverè da parte di una famiglia che segnalava preoccupata la presenza di una persona giovane che bussava alla porta della loro casa.
Il carabiniere che era al telefono, grazie anche alla descrizione fornitagli da chi aveva chiamato, ha subito collegato quel ragazzo al minorenne scomparso a Sant’Anna D’Alfaedo. Ha quindi provveduto a tranquillizzare i residenti spiegando loro cosa fosse successo in precedenza. La famiglia ha quindi accolto in casa il 17enne fino all’arrivo dei militari. Il ragazzo, apparso in stato confusionale, infreddolito e bagnato, anche se in buone condizioni, è stato poi portato all’ospedale per accertamenti.
Il lieto fine
Mentre erano in corso le ricerche lui, infreddolito, ha bussato alla porta di una casa
A proposito di questo episodio, il comandante Carrozza ha voluto sottolineare l’importanza della risposta adeguata da parte dei carabinieri che operano sul territorio, «sempre attenti nei confronti dei cittadini».