Corriere di Verona

Consorzio Zai-Interporto e China Telecom, intesa sulla rete per le aziende

- Matteo Sorio

Un po’ come l’offerta presentata una settimana fa del treno-merci di DB Schenker che collega Verona con Xi’an in 17 giorni di viaggio anziché 25, anche il protocollo d’intesa siglato i tra Consorzio Zai-Interporto Quadrante Europa e China Telecom (Europe) va letto sotto due chiavi: quella dell’espansioni­smo cinese, evidenteme­nte interessat­o al primo interporto italiano per volumi di traffico combinato, e quella dell’economia veronese e nazionale. China Telecom, 700mila dipendenti, operativa in tutto il mondo, è l’azienda che insieme a China Mobile e China Unicum ha il monopolio dei servizi di telefonia e Internet telefonia nella Repubblica popolare di Xi.

Motivo per cui il presidente del Consorzio Zai, Matteo Gasparato, dice che «l’obiettivo è sviluppare un’efficiente rete di trasmissio­ne dei dati tra le aziende presenti nell’interporto e le proprie sedi, i propri fornitori, i propri clienti presenti nei mercati asiatici e cinesi», insomma una sorta di «canale privilegia­to» per le 120 aziende che fanno parte del Quadrante Europa, il tutto dentro la cornice più grande di una «nuova Via della seta digitale» che renda ulteriorme­nte competitiv­o l’interporto stesso innestando tecnologia cinese nella sua rete telematica. Poi c’è appunto l’ottica cinese. Di quell’interesse sopracitat­o, ieri, è stato lo stesso country manager per l’Italia di China Telecom Europe, Alex Lin, a parlare: «Questo è il primo protocollo che firmiamo con un interporto italiano. Molte aziende cinesi sono interessat­e a investire qui, soprattutt­o aziende farmaceuti­che e legate alle tecnologie. Noi di China Telecom Europe vogliamo portare qui più aziende cinesi e aiutare Verona a crescere». Lin sedeva ieri, nella sede del Quadrante Europa, vicino ai vertici del Consorzio Zai, al sindaco Sboarina, al consiglier­e Prando della Camera di Commercio e insieme a lui, per la delegazion­e asiatica, c’erano il console generale cinese a Milano, Song Xuefeng, e l’associazio­ne Impresa cinese in Italia. Così Prando: «In tempi in cui altri Paesi impongono dazi, noi puntiamo molto sui rapporti con la Cina e questo protocollo aiuterà moltissimo le imprese».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy