I fiori astratti di Massimo
Una passione: quella per i petali. Che, sotto l’occhio del fotografo, diventano forme vellutate e astratte. Massimo Gardone ne è appassionato da anni. E quando i petali hanno incontrato gli abiti cult d’alta moda di Capucci, sono diventati una mostra e un libro,
L’atelier dei fiori (Antiga Edizioni). «Il progetto è nato un po’ per caso, quando abbiamo conosciuto Enrico Minio Capucci, direttore della Fondazione Roberto Capucci, nonché nipote dello stilista. Abbiamo fatto due mostre insieme nel 2018, a Villa Manin e al Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia; e poi è nato il libro, che non è un catalogo, ma un racconto della reciproca passione, del maestro Capucci e mia, per i fiori, che entrambi abbiamo rappresentato e ricreato per tutta la nostra vita professionale». Massimo Gardone è un mago dello still life: ha lavorato per Illy, Foscarini, Aboca, Bassetti, Bompiani, Jannelli & Volpi… E i suoi petali sono straordinari. Li trovate anche in foto in edizione limitata: i Black Flowers sono stampe in bianco e nero, con tecnica giclée, su carta di cotone ai pigmenti di carbone. Mentre quelle a colori della serie Blanc Flowers (blanc perché «emergono» dal bianco, come nella foto) sono stampe «cromogeniche» che possono essere realizzate su commissione. Passione per i petali ma anche per il mare, con le sue forme misteriose: un orizzonte incantato da fotografare. Perché Gardone, che è nato su un altro mare, a Genova, ed è cresciuto a Palermo, vive a Trieste. E qui scatta quasi ogni mattina il golfo, sempre dallo stesso punto, e lo posta su Instagram: #piccolimaritascabili. Trasmettendoci così uno sguardo diverso sul piccolo e sul grande. Azimut, via dell’Università 9, Trieste. Tel 040 312025 (per acquistare le stampe). Sito dell’autore: massimogardone.it