Corriere di Verona

L’Hellas si gode Silvestri: meglio di lui solo Handanovic

La squadra di Juric ha subito soltanto 5 reti in campionato, di cui 3 su rigore

- Matteo Fontana

Se la parola passa alla difesa, l’Hellas è in una botte di ferro. Sono numeri da record, quelli che, in fase di copertura, determinan­o il rendimento del Verona. Merito dell’intero collettivo, del lavoro del tecnico croato e di un’organizzaz­ione e una compattezz­a che hanno permesso all’Hellas di prendere pochissimi gol. Solamente 5, finora, e di questi più della metà, 3, sono arrivati su calcio di rigore: è accaduto con il Bologna, con il Milan e la Juventus.

Al passivo, c’è il tiro di Ramsey deviato da Gunter a Torino, cui va aggiunta la marcatura rocamboles­ca del Cagliari, con il traversone perfido di Castro che ha ingannato Marco Silvestri. Episodi, quindi, più che intoppi di un reparto difensivo che ha fin qui sempre tenuto in sicurezza il Verona.

Alle spalle dell’Inter La difesa scaligera è la seconda meno battuta del campionato dietro a quella dell’Inter

A prendere meno gol dell’Hellas è stata solamente l’Inter, battuta in quattro occasioni. Standard elevatissi­mi, per i gialloblù, e un riconoscim­ento speciale va fatto anche a Marco Silvestri. Il portiere del Verona, infatti, è secondo in A per partite chiuse senza incassare gol (i cosiddetti clean sheets): sono, in totale, tre, meglio di lui ha fatto l’interista Samir Handanovic, mentre identica prestazion­e hanno offerto il laziale Strakosha e Musso dell’Udinese.

Ed è, questo, un Hellas che concede agli avversari il minimo. Qualche patema in più c’è stato nella trasferta di Cagliari,

ma dove non arriva la difesa dell’Hellas a pensarci è proprio Silvestri, come si è visto anche sabato, nell’anticipo vinto con la Sampdoria.

Il Verona era avanti per 1-0, Silvestri ha compiuto un miracolo su Caprari, per poi ripetersi su Quagliarel­la. Il vantaggio è stato conservato e il

calcio di punizione battuto da Miguel Veloso e proiettato in porta da Murru ha dato all’Hellas la certezza della vittoria. Costruita, una volta di più, a partire dalla solidità della difesa, nel concetto ampio del termine. Già, perché se la linea a tre di Juric, con Rrahmani, Kumbulla e Gunter, recita come un’orchestra affiatata, sono tutti i meccanismi di squadra ad aggiungere impermeabi­lità dietro.

Dopo la gara con la Samp, non per caso, Juric ha evidenziat­o come un ruolo essenziale, in questo senso, lo rivesta Mariusz Stepinski, bravo a salire in pressing, ad alleggerir­e la pressione battaglian­do su ogni pallone e a non far abbassare il baricentro del gioco dell’Hellas. Poi, ci sono corsa, ordine tattico e concentraz­ione costante: così il Verona ha limitato al confine del possibile pericoli e gol presi.

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 ??  ?? In presa sicura Marco Silvestri, portiere classe 1991, sta blindando la sua porta in questo avvio di stagione. Ha raccolto la palla in fondo alla rete soltanto 5 volte, meglio di lui solo Handanovic (Lapresse)
In presa sicura Marco Silvestri, portiere classe 1991, sta blindando la sua porta in questo avvio di stagione. Ha raccolto la palla in fondo alla rete soltanto 5 volte, meglio di lui solo Handanovic (Lapresse)

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