Corriere di Verona

Dalla plastica i bambini hanno fatto nascere «Alice»

- Lorenzo Fabiano

«Trieste vive la Barcolana con un coinvolgim­ento incredibil­e. Sono in programma 300 eventi in dieci giorni. Per la prima volta piazza Unità d’Italia diventa il cuore della Barcolana. È un evento che coinvolge tutta la città e apre ad altri sport: «Barcolana Nuota» ha raggiunto la quota di 400 partecipan­ti: i grandi campioni del nuoto in acque libere si confrontan­o con gli amatori»

Ambiente, climate change, diversity. La Barcolana è anche occasione per riflession­e sulle grandi questioni del mondo.

«La Barcolana è una festa del mare e un appuntamen­to con la cultura: tanti intelletTr­asformare gli scarti in bellezza e arte per sostenere la raccolta differenzi­ata delle plastiche. È così che nasce «Alice» (foto Demis Albertacci/Photostudi­o), la grande installazi­one protagonis­ta di Barcolana5­1 che troneggerà in piazza Unità d’Italia. Pensata a febbraio, «Alice» è stata inaugurata alla presenza di oltre 500 bambini dell’ultimo anno delle scuole materne di Trieste, tutti in piazza per festeggiar­e il «sardon barcolano» con le plastiche raccolte tra luglio e agosto. L’installazi­one

Il giurista Mitja Gialuz è il presidente della Società velica di Barcola e Grignano

Appena rieletto, resterà in carica fino al 2022

tuali e scrittori sono qui a Trieste per “Barcolana Un Mare di Racconti”. In piazza Unità d’Italia c’è Alice, un “pesce” di dieci metri, realizzato con diecimila bottiglie di plastica raccolte in estate dai triestini. Alice è il simbolo della lotta contro le plastiche. Dobbiamo togliere la plastica dal mare: bisogna finanziare la ricerca e cambiare i nostri comportame­nti, eliminando il monouso».

Caffari, Lange, Song, tre grandi protagonis­ti per l’edizione 50+1: li vogliamo presentare?

«Dee Caffari è grande velista, una donna con una fortissima attenzione all’ambiente e impegnata nella lotta alle Argentino, 58 anni, ingegnere con la passione del mare, Santiago Lange nel suo paese gode di una popolarità seconda forse solo a quella di Diego Armando Maradona. Figlio d’arte (suo padre partecipò alle Olimpiadi di Helsinki del 1952), Lange tra il 1988 e il 2016 ha partecipat­o a sei edizioni dei Giochi. Due bronzi, ad Atene nel 2004 e quattro anni dopo a Pechino, nella classe Tornado, tre anni fa Lange ha stupito e commosso il mondo alle olimpiadi di Rio, quando dopo aver domato i venti contrari di un tumore, ha conquistat­o quell’oro olimpico che gli mancava, nella classe Nacra 17 insieme a Cecilia Carranza Saroli. Lange vanta anche tre medaglie d’oro, due d’argento e tre di bronzo ai campionati mondiali. Alla Barcolana Santiago Lange racconterà il brivido della Vela Foiling, e spiegherà perchè a quasi sessant’anni non ha ancora perso la voglia di volare sulle onde del mare. (l. f.) plastiche. Vicky Song è la prima velista cinese alla Barcolana; Santiago Lange è un mito: a Trieste ci racconterà la vela del futuro».

Avrete anche la Vespucci. «Lo scorso anno la Vespucci fu l’icona di Barcolana 50. Un onore avere anche quest’anno la nave più bella al racconta una storia: la plastica va usata e riusata e poi conferita nel modo giusto per non inquinare il mare e la terra. I bimbi hanno lavorato nei giorni scorsi con le maestre a questo progetto e, in piazza Unità, hanno consegnato decine di «disegni per Alice» che testimonia­no il loro impegno. L’installazi­one con le diecimila bottiglie di plastica bianche e blu è diventata il simbolo di questa edizione di Barcolana. mondo».

L’edizione di quest’anno si preannunci­a ricca di novità sia a terra che, ovviamente, in acqua…

«Si chiama Edizione 50+1 proprio per le tante novità in programma. Ciascuna barca contribuis­ce a rendere la Barcolana la regata più grande al mondo. Lo scorso anno dal Veneto erano 580: un record assoluto».

Veniamo a lei: che velista è Mitja Gialuz?

«Ho purtroppo poco tempo per andare in barca a vela. Sono recentemen­te tornato a fare una regata dopo tanti anni. Confesso che ho una gran nostalgia della Barcolana: ne ho fatte 35, ma questa è la sesta che guardo dal gommone. È talmente bella che me la godo anche da lì».

Quest’anno lei è stato riletto presidente Società Velica di Barcola a Grignano fino al 2022: chiudiamo con un bilancio dei suoi primi due mandati e un sogno nel cassetto nel futuro della Barcolana.

«È un bilancio molto positivo; con un team meraviglio­so abbiamo raggiunto traguardi incredibil­i: l’obiettivo per il futuro è l’internazio­nalizzazio­ne della Barcolana, portandola in giro per il mondo. Andiamo avanti col vento in poppa».

La Barcolana, come il Palio di Siena per i senesi, è l’evento in cui la città si riconosce

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