Fusione Agsm-Aim riparte il dialogo
Vertice importante tra i sindaci di Verona e Vicenza, per discutere della fusione tra Agsm e Aim ma anche per guardare oltre, in vista di possibili successive partnership con qualche gigante del mondo multiutility. Nel tardo pomeriggio di ieri a Palazzo Trissino, sede del Comune berico, il primo cittadino di Vicenza, Francesco Rucco, e quello di Verona Federico Sboarina hanno fatto il punto sulla fusione tra le rispettive municipalizzate, Agsm e Aim, fusione avviata da anni ma che ultimamente è sembrata rallentare.All’incontro erano presenti anche l’amministratore unico della multiutility vicentina, Gianfranco Vivian, e il presidente di Agsm, Daniele Finocchiaro. La nota ufficiale, emessa dopo il vertice, parla di «fattiva collaborazione verso la costruzione di una multiutility del Veneto». Passo avanti verso la fusione delle due aziende, insomma.
Ma non solo. Perché Sboarina e Rucco hanno anche esaminato l’attesissima relazione della società Roland Berger che si occupa anche dei passi successivi, ossia delle possibili alleanze da mettere in piedi con altri partner (A2A, Dolomiti o altri).
Su questo tema, il comunicato ufficiale si limita però a dire che esistono «vari scenari». Quello che pare certo è che la trattativa in vista della fusione si è sbloccata. Quanto al resto, l’unica notizia ufficiale riguarda i «complimenti» di Sboarina e Rucco «per la completezza della relazione». Fatti i quali, i due sindaci «hanno condiviso l’opportunità di proseguire il confronto con nuovi incontri da tenersi entro breve termine».