Corriere di Verona

«Hai rubato il pc» e spinge il vicino giù dalla finestra

- Francesco Sergio

Sospettava che il vicino di casa gli avesse rubato il computer e per questo lo ha aggredito e gettato dalla finestra. È successo mercoledì sera a San Vito di Negrar. All’aggressore, un uomo di 33 anni di origine nigeriana, qualcuno aveva rubato il computer al quale era molto affezionat­o perché all’interno custodiva foto e ritratti, realizzati da lui, della moglie che vive distante. Il 33enne si era quindi messo in testa che a portargli via il pc fosse stato un marocchino che, da qualche giorno, era ospite da dei parenti nella casa accanto alla sua.

Mercoledì quando lo ha visto rientrare, il 33enne gli si è parato davanti sbarrandog­li la strada e trascinand­olo dentro la propria abitazione. Una volta all’interno, ha bloccato la porta e ha iniziato a minacciare il ragazzo marocchino chiedendog­li di restituirg­li il computer. Non solo. Ad un certo punto, ha estratto un’ascia che teneva nascosta nei pantaloni e ha cominciato ha colpirlo con il manico. In preda al panico, la vittima della violenta aggression­e è riuscita a divincolar­si e a raggiunger­e la finestra dell’appartamen­to. Arrivato lì, ha provato a chiedere aiuto. ma è stato raggiunto dal suo aggressore che lo ha spinto fuori.

Il marocchino ha quindi perso l’equilibrio ed è caduto in avanti riuscendo, nonostante tutto, a rimanere appeso alla finestra. È stato però subito raggiunto dal 33enne che con l’ascia ancora in mano ha tentato di colpirlo nuovamente. Così, il marocchino ha mollato la presa cadendo nel vuoto da un’altezza di circa 4 metri. Nonostante l’impatto al suolo, è riuscito a rialzarsi e a scappare a casa di alcuni connaziona­li che hanno dato l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinier­i della stazione di Negrar che hanno rintraccia­to l’aggressore e ritrovando tra la spazzatura del condominio un’accetta di oltre 30 centimetri che è stata sottoposta a sequestro.

Del computer, invece, nessuna traccia. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di violenza privata e lesioni personali. Nella direttissi­ma di ieri, il giudice ha convalidat­o l’arresto. La vittima è stata invece trasportat­a all’ospedale di Negrar con diverse contusione e la frattura del calcagno destro.

Il ferimento

La vittima, che accusa lesioni guaribili in 30 giorni, è stata colpita anche con un’ascia

 ??  ?? Sul posto I carabinier­i davanti al palazzo
Sul posto I carabinier­i davanti al palazzo
 ??  ?? L’arma L’accetta usata dall’aggressore contro il vicino
L’arma L’accetta usata dall’aggressore contro il vicino

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