«Un’estate trionfale» Dal rock in Arena due milioni alla lirica
Nel 2020 Zucchero, Lana Del Rey ed Emma
«Un’estate trionfale». Così il sindaco Sboarina e Gianmarco Mazzi (ad di Arena di Verona srl) definiscono il bilancio dell’«extra lirica» in Arena. I ricavi dei concerti rock e affini porteranno adesso circa due milioni di euro nelle casse della fondazione lirica. E il prossimo anno, oltre al ritorno di Zucchero, arrivano Lana Del Rey ed Emma.
«Un’estate trionfale». Gian Marco Mazzi, amministratore di Arena di Verona srl, ha sintetizzato così la stagione dell’extralirica in Arena, che nei mesi scorsi ha visto esibirsi alcuni dei più bei nomi della musica italiana ed internazionale, ma anche eventi che sono stati visto in diretta televisiva in ogni parte del mondo, come l’arrivo del Giro d’Italia nel nostro Anfiteatro. A presentare il bilancio stagionale, a Palazzo Barbieri, assieme a Mazzi c’era il sindaco Federico Sboarina, anche lui visibilmente soddisfatto. E le cifre fornite ieri sono eloquenti: 32 serate di spettacolo, 2 in più dello scorso anno, 342 mila presenze, con una media di 10.686 spettatori a sera, e 2 milioni e mezzo di euro versati nelle casse della Fondazione lirica. A proposito della quale, dopo le polemiche nate sul «taglio» dei Fondi governativi, il sindaco ha confermato di avere già in agenda un incontro col ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, cui chiederà uno Statuto speciale per Verona. «I criteri di assegnazione del Fus – ha ribadito Sboarina – trattano l’Arena come un qualsiasi altro teatro, mentre è chiara a tutti la sua diversità: di qui la nostra richiesta – ha detto – che spero possa trovare sensibile il ministro, così come lo era stato quando, all’inizio del 2018, rivestiva lo stesso incarico e discusse con me di questo tema». Tornando all’extralirica, Sboarina ha tenuto a sottolineare anche la cifra di 210 mila euro proveniente dall’abolizione dei biglietti omaggio e destinata al fondo comunale per le Nuove Povertà.
Gian Marco Mazzi ha colto l’occasione per guardare subito avanti, annunciando che il 9 giugno arriverà in Arena l’unico concerto italiano di Lana Del Rey e saliranno a 10 le serate dedicate a Zucchero. Ci sarà poi un evento particolare: Emma Marrone, in un’intervista estiva, aveva detto che le sarebbe piaciuto festeggiare il suo compleanno in Arena, e Mazzi ha detto che proprio in quel giorno, il 25 maggio, Verona «è pronta ad accoglierla a braccia aperte».
Quanto alla stagione da poco conclusa, Sboarina ha detto che «l’Arena, con l’indotto economico che porta, si conferma una forza trainante per l’intera città e gli spettacoli in mondovisione e in diretta televisiva sono una promozione unica per Verona. Negli ultimi due anni – ha aggiunto il sindaco - parliamo di 152 milioni di telespettatori che hanno visto l’Arena in TV e 680 mila persone venute nel nostro anfiteatro. Numeri impressionanti che hanno un ritorno più che positivo, basti pensare che, a differenza di quanto succedeva prima, gli incassi dei canoni di concessione ora vanno tutti a Fondazione Arena, tanta benzina per il motore del nostro festival lirico, mentre l’interesse nazionale e internazionale ha riavvicinato il territorio, con imprenditori, industriali e associazioni di categoria che sono tornati ad investire». Mazzi ha sottolineato infine che questo successo è frutto anche della «collaborazione con ben 9 società diverse di produzione: l’Arena – ha ribadito - non è mai stata concessa gratuitamente, nemmeno in occasione del Giro d’Italia, e stiamo già lavorando alla prossima stagione, per un cartellone con serate in esclusiva: Zucchero con le sue 10 date ha già venduto il 70 per cento dei biglietti e questo significa che nei prossimi 11 mesi tutti parleranno di Verona perché nel 2020 l’artista si esibirà solo in Arena».
Sboarina Il calo del Fus? Mi vedrò con Franceschini L’Arena non è un teatro qualsiasi